Figura affascinante quella di Covella, che nei secoli ha ispirato, spesso in maniera discutibile, la penna di molti autori. Questo libro ne ripercorre le alterne vicende, tra consuetudini del potere e libertà d‘azione, tra lotte di successione di sovrani e papi, gesta di condottieri e figure di santità, restituendo nello stesso tempo i contorni del ruolo della donna e della nobildonna nella società tardomedievale.
Dalla quarta di copertina del libro: «Avvalendosi di fonti inedite, questa approfondita e appassio-nante analisi ricostruisce alcuni momenti del percorso esistenziale di Covella, ultima contessa dei Celano, anche gettando nuova luce sugli scenari della storia quattrocentesca del grande feudo abruzzese, profondamente coinvolto negli eventi che a quei tempi interessarono il Regno di Napoli, conteso tra Angioini e Aragonesi. L’immagine che ne risulta è quella di una donna complessa, che riuscì a sottrarsi ai condizionamenti di un matrimonio forzato, si trovò più volte a negoziare la conservazione dei propri privilegi feudali e sposò poi un uomo che probabilmente amava. Una donna che intrattenne corrispondenze private e diplomatiche con grandi uomini del tempo, am-ministrò il proprio patrimonio e finì per combattere contro un figlio per difenderlo, ebbe a soffrire per questo, a esserne umiliata, come pure a umiliarsi quando divenne necessario. Una donna colta che raccolse opere d’arte, coltivò il proprio impegno religioso, fu promotrice di un processo di bea-tificazione e finanziò iniziative benefiche».
Il volume è corredato da un ricco apparato di note documentarie e bibliografiche, da illustrazioni e da un allegato pieghevole che ricostruisce lo “Schema genealogico dei conti di Celano”.
Il libro, insieme a tutta la produzione della casa editrice, sarà presentato alla XIV Fiera Nazionale della piccola e media editoria, che si terrà al Palazzo dei Congressi di Roma dal 4 all’8 dicembre prossimi.