Si è tenuto ieri a Pescara un importante incontro al vertice tra la Regione Abruzzo e il Comitato Abruzzo LND. Il presidente Daniele Ortolano ed il vicario Concezio Memmo hanno infatti preso parte ad un tavolo per la riapertura delle strutture sportive al pubblico, inquadrando con i rappresentanti della Regione un percorso che – dopo il 7 Ottobre – permetterà di rivedere gli spettatori sugli spalti, anche se secondo un Protocollo modulato a seconda della grandezza degli impianti, della loro sicurezza e dell’importanza delle manifestazioni sportive.
I rappresentanti LND hanno interloquito con l’Assessore alla Sanità Nicoletta Verì (promotrice dell’iniziativa), con l’Assessore Guido Quintino Liris, con i dirigenti della Regione D’Amario, De Landerset e Caracciolo, precisando la necessità – nel rispetto dei DPCM e dei Protocolli FIGC – di elaborare un superamento dei limiti posti ai cosiddetti “eventi minori”. L’esigenza, hanno spiegato Ortolano e Memmo, viene dal grido d’allarme delle società dilettantistiche, che nella formula delle “porte chiuse” vedono una limitazione insostenibile nel medio-lungo periodo, che genera l’impossibilità di interfacciarsi con sponsor e appassionati, perdendo al contempo una fetta di quei ricavi necessari alla sopravvivenza del calcio e dello sport in genere.
Si attendono dunque importanti novità dopo il 7 Ottobre, mentre Regione e Comitato rimarranno a stretto contatto per delineare i provvedimenti atti a traghettare il calcio dilettantistico e giovanile verso la fase post-emergenziale, tutelando sia gli aspetti sanitari che quelli economici.