Meteo. Un’area di alta pressione di estrazione Subtropicale protegge la penisola dalle poderose perturbazioni, ma in molte aree d’Italia l’Estate di San Martino non sfonda e il ristagno dell’umidità nei bassi strati vallivi e pianeggianti causati dalle inversioni termiche, il cui sollevamento nebbioso favorisce la formazione di nubi basse, specie sull’aquilano e nella sua conca prossima o Valle dell’Aterno, continua a manifestarsi nelle ore del dì e della notte. Il raffreddamento incisivo annesso all’irraggiamento dovuto alle minori ore di luce è sempre più accentuato fino al 21 Dicembre quando dando vita comunque ad irraggiamento ricominceranno lentamente a crescere; ma il 21 del mese natalizio è il giorno di Santa Lucia, il più corto che ci sia. Il grigiore delle nubi basse e le nebbie nelle aree vallive o nelle conche si alternerà con gli sprazzi di Sole o le schiarite. Dalla prossima settimana la zona di alta pressione verrà gradualmente riassorbita da una lacuna barica sulla penisola iberica e le giornate nebbiose e da nuvolosità bassa e grigiastra con temperature minime pienamente autunnali o consone al periodo verranno sostituite dal transito di una perturbazione atlantica che, verso il fine settimana, darà luogo a nuvolosità e piogge sparse sia sulle regioni settentrionali che tirreniche e del Centro-Sud. Ne torneremo a parlare.
Grazie e al prossimo aggiornamento meteo.
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rc