Pescara del Tronto. ” Ciao piccola, ho solo dato una mano a tirarti fuori dalle macerie, purtroppo avevi già smesso di respirare, scusa se siamo arrivati tardi”. Queste le commoventi parole contenute in una lettera con la quale un vigile del fuoco aquilano si scusa. Una lettera scritta in preda allo sconforto da chi non può accontentarsi di aver salvato mille vite se ne lascia andare via una. Una lettera scritta da chi non ha tempo di arrendersi perché domani sarà ancora lì, in prima linea, a tirar fuori da quelle maledette macerie un altro corpo, a donargli un sorriso, un conforto. “Voglio che tu sappia, da lassù, che abbiamo fatto tutto il possibile per tirarvi fuori da lì. Quando tornerò a casa, a L’Aquila, saprò che c è un altro angelo che mi guarda dal cielo e di notte sarai una stella luminosa.” Ciao Giulia, anche se non mi hai mai conosciuto. Ti voglio bene. Andrea”.
Andrea ha voluto poggiare il suo toccante messaggio di addio sulla bara della piccola Giulia. Noi tutti siamo convinti che nelle dure notti che tenteranno di gettare, il moderno supereroe, in preda allo sconforto quella luminosa stella sarà lì a brillare, senza sosta, nel cielo.
Alex Amiconi