Meteo. Polveri sahariane in sospensione sulla penisola. Prima ondata di caldo dal Nord Africa. Ecco che cosa succederà a venire

Meteo. Le masse d’aria molto calda che continueranno ad affluire dal Nord Africa anche nelle prossime ore stanno concentrando sulla nostra penisola italiana fino all’Europa orientale un enorme accumulo di polveri sahariane in sospensione grazie ai tesi venti di Scirocco, Ostro e Libeccio in locale rinforzo sui nostri bacini. La sabbia fine viene dunque sospinta dalle correnti d’aria dai quadranti meridionali veicolate da un promontorio di alta pressione in quota di matrice Subtropicale, noto come l’Anticiclone nord-africano che, durante questo inizio settimana, darà il colpo di inizio alla prima ondata di caldo nord-africano di tale stagione estiva. I granelli di polvere espressi tramite milligrammi al metro quadro sono giunti su tutta la penisola insieme ad un elevato tasso di umidità, specie lungo le coste acquisito sia dalle correnti d’aria che la attecchiscono aventi maghiate agitazione molecolare con anche componente umidità oceanica che dalla superficie marina del Mediterraneo. Esse si potevano e si possono tuttora scorgere anche dalle nostre montagne appenniniche e subappenniniche proprio in enorme quantità e a tratti con il rinforzo dei venti sotto forma di spostamenti d’aria polverosi libici e algerini risultanti come modestissime tempeste di sabbia. Oggi, con anche l’ingresso avvenuto alle ore 5 sel mattino del Solstizio D’Estate, ossia con l’avvento dell’Estate astronomica, oltre all’Estate meteorologica entrata il primo Giugno, le temperature massime saranno in rialzo su tutto il territorio italico fino a portarsi sui 35 gradi Centigradi (valori massimi percepiti all’ombra). Sulle aree costiere le minime saranno solo in lieve diminuzione e vi sarà possibile un aumento dei tassi di umidità o della percentuale di umidità relativa; durante il giorno, invece, assisteremo ad un moderato rinforzo delle brezze marine. Sulle nostre aree montuose i venti saranno invece leggermente più miti dalla tarda serata, durante la notte e alle prima ore del giorno, causa del maggiore irraggiamento delle aree montuose brulle rispetto alle coste e alle aree di pianura dove anche qui il catino padano è un involucro di umidità e aria molto calda in ristagno nei suoi stessi bassi strati, lo stesso per le aree vallive, ove l’aria caldo-umida tende a ristagnare mediante i moti della subsidenza atmosferica. I cieli continueranno ad essere offuscati da addensamenti giallastri e biancastri di polveri sahariane in sospensione o polveri sottili perché aventi diametro inferiore ad un micron almeno fino alla metà di questa settimana. In effetti, già da martedì 22 Giugno 2021, il Nord Italia sarà coinvolto dal convoglio di correnti più fresche e instabili in quota di estrazioni nord-atlantica, a causa di una goccia fredda o lacuna barica in quota in discesa verso l’Europa centro-settentrionale. Tutto ciò favorirà infiltrazioni d’aria fresca e instabile in quota che consentiranno lo sviluppo e l’evoluzione di nubi cumuliformi in cumulonembi allo stadio maturo sia su Alpi che prealpi, con possibili locali sconfinamenti verso le aree di pianura, rappresentando veri e propri rovesci o locali temporali di calore. Il cielo non si presenterà sempre sereno o libero dal particolato atmosferico nemmeno al Centro, eccezion fatta per il Centro-Sud e il Sud Italia. Sia in Sardegna orientale che sulle aree tirreniche, nel corso della metà della settimana, si faranno intravedere momentanei addensamenti nuvolosi composti da nubi stratiformi, stratocumuli, altostrati e nembostrati, oltre a delle formazioni cumuliformi al ridosso dei rilievi e in graduale dissolvimento dalla sera. Queste nubi interesseranno in maniera sparsa il Lazio, le zone interne abruzzesi (in particolare occidentali) e la Campania con qualche rovescio di pioggia, per fare spazio subito dopo ad un miglioramento delle condizioni meteorologiche nel fine settimana, grazie al rinforzo dell’alta pressione di matrice afro-mediterranea che farà decollare di nuovo le temperature massime su valori compresi tra i 33/35 gradi Centigradi tra venerdì e sabato, mentre ad inizio settimana prossima ci sarà un breve e modesto refrigerio dovuto alle correnti atlantiche che si dissolverà entro fine mese quando ci sarà un’altra e più intensa ondata di caldo dal Nord Africa attraverso un riscaldamento degli alti e dei bassi strati indotto dalla più robusta struttura anticiclonica appartenente ai valori massimi in quota dell’Anticiclone nord-africano che, stavolta, spancerà dai settori occidentali/sud-occidentali. Ne torneremo a parlare nei prossimi aggiornamenti meteo.

Mappa la cui fonte è Skiron Forecast delle polveri sahariane a in sospensione nelle ultime ore nella Troposferica italica fino all’Europa orientale attraverso le tesi correnti d’aria dai quadranti orientali, in particolare da sud-est o di Scirocco (sotto forma di sciroccata o il Ghibli del Deserto del Sahara, in Nord Africa).

Grazie e Buona Estate.

rc

About Redazione - Il Faro 24