Ieri pomeriggio si è svolto, presso la Prefettura dell’Aquila, un incontro tra il Prefetto, Francesco Alecci ed il sindaco di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio, accompagnato dal Vice Sindaco, Ferdinando Boccia, delegato all’edilizia scolastica. L’incontro è stato richiesto dal comune di Avezzano per illustrare al Prefetto lo stato di agibilità dello scuole di Avezzano e le azioni intraprese dall’Amministrazione Comunale per mettere in sicurezza gli edifici scolastici cittadini.
Il Prefetto ha preso atto positivamente della documentazione relativa alle strutture scolastiche inviata nei giorni scorsi dal comune di Avezzano e ha evidenziato che il sindaco di Avezzano ha affrontato nella maniera appropriata la complessa problematica. Le strutture scolastiche cittadine, che nei prossimi giorni verranno riaperte, hanno indici di vulnerabilità sismica compatibili con le indicazioni normative della regione Abruzzo (nota della regione Abruzzo al comune di Avezzano del 25.07.2012, Prot. RA173971/DC30).
Nonostante ciò, il sindaco, alla luce della giusta apprensione dei genitori, ha chiesto al Prefetto di convocare un tavolo di lavoro tra tutte le entità coinvolte nella filiera scolastica – Comune, Provincia, Regione, Protezione Civile (Dicomac), Prefettura, Ufficio Scolastico Provinciale, Vigili del Fuoco – per approfondire ulteriormente il complesso problema della riapertura delle scuole. Ciò anche a nome di altri sindaci marsicani, tra cui il sindaco di San Benedetto, che in questi giorni hanno chiesto per iscritto al primo cittadino avezzanese di convocare un’Adunanza dei sindaci per discutere della questione delle scuole marsicane. Il Prefetto Alecci condividendo la rilevanza del problema sollevato dal sindaco di Avezzano, alla luce delle preoccupazioni espresse in questi giorni da molti genitori, ha ritenuto opportuno convocare nella mattinata di giovedì 8 settembre, presso la prefettura dell’Aquila, un incontro tra gli “attori” sopra elencati. All’incontro parteciperà anche il sindaco di San Benedetto dei Marsi, Quirino D’Orazio. Tutto ciò al fine di un esame più completo ed esaustivo del problema.