Nella mattina di ieri il personale delle Squadre Mobile di L’Aquila e Siena, in collaborazione con gli uomini del Commissariato di Avezzano, hanno tratto in arresto tre cittadini italiani, due donne di 34 e 62 anni ed un uomo di 29, colti nella flagranza del reato di illecita detenzione di sostanze stupefacenti.
In particolare gli investigatori sono stati inizialmente impegnati in una perquisizione delegata dalla Procura della Repubblica di Siena per la ricerca di refurtiva a seguito di attività di indagine scaturita da un furto avvenuto in Siena nel corso del quale sono stati rubati un ingente quantitativo di oro e oggetti preziosi per un valore complessivo di circa 300.000 euro.
Nel corso della perquisizione, oltre a rinvenire vari oggetti riconducibili al furto, gli operatori della Polizia di Stato sono stati insospettiti dagli insoliti comportamenti tenuti dai tre arrestati, per cui intensificavano la ricerca e trovavano, nascosti nel sottotetto dell’abitazione, due borsoni con all’interno 2 kg di marijuana e 1,6 kg di haschish, sostanza stupefacente che veniva sottoposta a sequestro.
Alla luce dei numerosi e specifici precedenti di polizia dei tre indagati, in accordo con la Procura della Repubblica di Avezzano, i poliziotti hanno quindi proceduto all’arresto delle tre persone messe successivamente a disposizione dell’autorità Giudiziaria.
L’attività portata a termine dagli operatori delle due Squadre Mobili è il risultato di un’intensa cooperazione investigativa tra diverse Procure ed è frutto di una attenta attività d’indagine nei servizi di prevenzione e repressione, non solo dei reati legati al traffico illecito di stupefacenti, per sottrarre droga al mercato destinato ai giovani, ma anche di quelli predatori (furti).
Sono in corso ulteriori accertamenti, da parte del personale della Squadra Mobile di L’Aquila, volti ad individuare il canale di approvvigionamento della droga e l’eventuale presenza di altre persone coinvolte nell’attività illecita.