OLTRE I CAMPANILISMI E LE SOLITUDINI DEI SINDACI: UNCEM ABRUZZO IMPEGNA LA REGIONE PER IL RIDISEGNO ISTITUZIONALE DEGLI ENTI LOCALI

“Regione Abruzzo deve fare di più nel supporto alle Unioni di Comuni, alle Unioni montane. Deve fare di più per l’Appennino, con un impegno più efficace e investimenti contro spopolamento, abbandono desertificazione”. Questo il commento di Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem, e Lorenzo Berardinetti, Presidente Uncem Abruzzo, che hanno incontrato sindaci e amministratori locali della Marsica, ad Avezzano, per parlare di “Montagna: riforma nazionale e prospettive per le aree interne”.

“Dopo la chiusura delle Comunità montane”, hanno continuato Bussone e Berardinetti, “scelta profondamente sbagliata, troppo tempo sta passando in attesa di una organica legge istituzionale che dica come i Comuni stanno insieme. Nonostante questo vuoto legislativo, molti territori si sono già attrezzati. Come la Marsica, che ha visto oltre trenta Comuni allearsi in Unione, e così in altre aree omogenee. Manca una legge nazionale che agevoli il lavoro insieme dei Comuni, piccoli e grandi, mentre in Italia vi sono già 450 Unioni di Comuni, Unioni montane, Comunità montane. L’Abruzzo ha una legge sulla montagna ma deve fare di più introducendo un vero Fondo regionale montagna e deve fare di meglio per spendere la quota di Fondo nazionale montagna ricevuta. 

Dobbiamo vincere campanilismi e solitudini dei Sindaci, con un vero ridisegno istituzionale degli Enti locali che punti sulle sinergie, come scrive l’articolo 13 della legge 158/2017. La Regione ha già nelle Green Communities la chiave per le efficaci risposte dei territori alle crisi ambientali, energetica, sociale, economica. Punti maggiormente su questa Strategia, impegnando Comuni e comunità ad agire insieme per stare nelle grandi transizioni”.

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