TELEVOTO CERCHIO BORGO DEI BORGHI

Siamo in tempo fino al 17 marzo, e a partire dal 25 febbraio, per votare Crecchio sul sito “Il Borgo dei Borgi”. Il bellissimo centro chietino è stato oggetto di un servizio televisivo andato in onda domenica 4 febbraio su Rai3 che potete rivedere qui su Raiplay, nell’ambito della rubrica “Il Borgo dei Borghi” proposta dalla trasmissione televisiva Kilimangiaro. Qui il regolamento per votare.

La località ha fatto bella mostra di sé grazie ad immagini dall’alto che restituivano l’eleganza del castello che domina il paese. Le testimonianze degli abitanti hanno trasmesso al pubblico la freschezza del vivere in questa zona dell’Abruzzo, in cui il trascorrere delle giornate è scandito da cose semplici e basato su valori unici. A primeggiare nelle immagini lo splendido castello di Crecchio che affaccia su un costone che scivola tra due valli percorse dai fiumi Arielli e Rifago. La squisitezza della struttura è stata favorita dalle riprese, nelle quali si evidenziava la posizione del maniero a controllo del vasto paesaggio sottostante.

Il castello ha una connotazione spiccatamente residenziale ed è costituito da quattro torri angolari serrate da cortine atte a costituire un portico interno quadrangolare. Su alcuni lati, la facciata è provvista di loggiato che conferisce eleganza all’intera struttura. L’edificazione conta diverse fasi costruttive articolate nel corso del tempo che, a partire dal XII secolo, si sono avvicendate ancora nel XV con la costruzione delle due torri rivolte a sud. L’innalzamento del secondo piano ha comportato l’eliminazione delle merlature antiche, in sostituzione delle quali è stato inserito un cornicione.

Nel castello soggiornò Vittorio Emanuele III all’alba del 9 settembre del 1943, prima di imbarcarsi dal porto di Ortona: l’Abruzzo in quell’occasione fu crocevia di alte personalità dello Stato maggiore monarchico e qui si decisero le sorti dell’Italia in guerra. Nel giugno del 1944 un bombardamento offese buona parte del castello che fu in seguito restaurato: la posizione di Crecchio in prossimità della Linea Gustav facevano del borgo un punto nevralgico da attaccare.

Attualmente, il maniero è sede del Museo dell’Abruzzo Bizantino e Alto Medievale che conserva importanti testimonianze della cultura di questo popolo. All’interno sono esposte lucerne, anfore e una vasta gamma di vasellame afferente ad una villa di età romano bizantina scavata negli anni 90. La considerevole fattura dei reperti ha portato gli archeologi a nominare le ceramiche del “tipo Crecchio”, conferendo a questa produzione un alto valore documentale. I reperti hanno permesso di ricostruire la storia di quest’area abruzzese tra VI e VII secolo d.C.

Vi invitiamo a visitare Crecchio, ma soprattutto a non dimenticare di votare dal 25 febbraio al 17 marzo questo suggestivo borgo abruzzese.

Marianna D’Ovidio

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