Il ministro: “Ottima occasione per visitare anche gli ospedali medio-grandi e per incontrare di persona gli operatori sanitari. Bene il progetto per la costruzione del nuovo ospedale perché quello attuale, come alltri, non è al passo coi tempi”.
AVEZZANO – Il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, ha visitato questa mattina l’ospedale di Avezzano. La prima tappa della visita ha riguardato il reparto di pediatria, la seconda quello di neurologia-stroke-unit. Alla visita del ministro erano presenti, tra gli altri, il sottosegretario alla Giustizia, Federica Chiavaroli, il manager della Asl, Rinaldo Tordera – affiancato dal direttore amministrativo Laura Coppola, dal direttore sanitario, Teresa Colizza e dal direttore sanitario di presidio Lora Cipollone – il sindaco di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio, il senatore Filippo Piccone, il presidente del consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio e consiglieri regionali del territorio.
Il ministro Lorenzin, al suo arrivo in ospedale, ha visitato prima il reparto di pediatria, diretto dalla dr.ssa Antonella Gualtieri, dove si è trattenuta a scherzare con i piccoli pazienti, e poi è andata al reparto di neurologia, guidato dal prof. Antonio Carolei. Al termine della visita, ha preso la parola nell’affollata sala conferenza dell’ospedale che ospitava anche i direttori dei dipartimenti della Asl e dei vari servizi. “L’Abruzzo in questi anni ha fatto bene”, ha detto il ministro, “ed è uscito dal commissariamento; adesso deve cercare di consolidare i risultati raggiunti e di migliorarli. L’ospedale di Avezzano, come altri, va adeguato ed è quindi quanto mai opportuno il progetto di costruzione di un nuovo presidio”. La ministra ha poi parlato dei Lea e dell’importanza delle novità introdotte.
Il manager della Asl, Tordera, nel salutare il ministro, ha detto che “l’ospedale di Avezzano ha un ruolo molto importante per il territorio e che a questo proposito si sta lavorando su ulteriori, nuovi progetti”. Il sindaco di Avezzano, Di Pangrazio, da parte sua, ha ringraziato il ministro per l’attenzione dedicata al territorio. “Lo Stato ha messo una fetta importante del finanziamento per la realizzazione del nuovo ospedale”, ha detto il sindaco, “che copre un bacino molto vasto e che va dunque supportato”.