Meteo. Nel corso della giornata di giovedì, un robusto anticiclone di matrice Subtropicale continuerà a porre i suoi massimi sull’Europa centrale e sulla nostra penisola, mantenendo attivi i moti della Subsidenza che, di conseguenza, consentiranno la formazione di momentanee nebbie del primo mattino nelle valli o nelle conche e l’evaporazione delle nubi più alte e significative, allo stesso tempo favorendo il riscaldamento mattutino dovuto all’insolazione, perciò esse saranno in graduale e in successivo dissolvimento, daranno spazio a un completo soleggiamento e, come nel resto delle altre aree interessate dalla cupola anticiclonica, a un cielo prevalentemente sereno.
Si tratterà di una fase meteorologica stabile e soleggiata e dalle caratteristiche pienamente primaverili molto breve, proprio perché, nella giornata di venerdì e soprattutto nella giornata di sabato, l’espansione dell’Anticiclone delle Azzorre, farà sì che l’area di alta pressione presente sul bacino del Mediterraneo si indebolisca, permettendo agli ingranaggi della depressione polare di far scivolare finalmente una rapida perturbazione nord-atlantica verso l’Italia e i Balcani. Nella giornata di sabato, infatti, il fronte freddo e instabile sorvolerà il nostro stivale, consentendo una diffusa instabilità e moti ascensionali a tratti anche intensi lungo il versante adriatico della penisola.
La genesi delle nubi cumulonembi potrebbe permettere rapidi fenomeni temporaleschi sul lato orientale sia appenninico che costiero, annuvolamenti associati a piogge e a nevicate a causa dell’ingresso d’aria più fredda di origine polare-marittima, queste ultime fino a quote medie/medio-alte, là dove le precipitazioni saranno più intense localmente anche al di sotto dei 1400 m. Anche sulla Marsica, giungeranno tese e fredde correnti da nord/nord-est, nonché annuvolamenti associati a piogge di debole e di moderata intensità nella giornata di sabato, seguite da ampie schiarite e da un netto miglioramento delle condizioni meteorologiche, che torneranno ad essere stabili e soleggiate grazie al passaggio del fronte freddo che permette un innalzamento della pressione atmosferica, dopo la costante diminuzione. Un altro e incisivo peggioramento di stampo invernale, potrebbe giungere intorno alla fine del mese di Febbraio e nel mese di Marzo, poiché, le espansioni dell’Anticiclone delle Azzorre fino al Nord Atlantico, innescheranno fasi di instabilità atmosferica che potrebbero far sì che la Primavera meteorologica (1 Marzo) rispetti pienamente le sue caratteristiche, mostrando non solo i suoi volti stabili e soleggiati, ma anche i più volubili, temporaleschi, nevosi e ventosi. Data la distanza di tempo che ci separa da quest’ultima tendenza, ne torneremo sicuramente a parlare.
Vi ringrazio per la cortese attenzione.
Riccardo Cicchetti