Nella trentaduesima giornata del campionato di Eccellenza abruzzese, il Paterno spreca la grande occasione di poter essere potenzialmente la prima della classe.
I neroazzurri, infatti, hanno pareggiato per 1-1, in trasferta, con l’Acqua&Sapone, e ora si trovano distanti di quattro lunghezze dalla coppia di testa formata da Martinsicuro e Nerostellati, ma con una partita in meno, che in caso di vittoria, porterebbe gli uomini di mister Lucarelli a ridosso delle due battistrada, per un finale di campionato al cardiopalma.
Nel big match della giornata, pareggio a reti inviolate tra il Francavilla e l’ormai ex capolista solitaria Martinsicuro, che in virtù di questo risultato, viene affiancato in testa al torneo dai Nerostellati che, invece, sono usciti vittoriosi dalla partita casalinga contro il fanalino di coda Virtus Teramo.
Importantissima vittoria dell’Alba Adriatica in chiave play off.
I teramani, infatti, con la vittoria all’ultimo minuto sul Capistrello, hanno superato in classifica, in un solo colpo, il Francavilla e l’Angolana.
Nelle zone basse della classifica importantissime vittorie casalinghe per Amiternina e Morro D’Oro, che riaccendono le loro speranze di salvezza.
Il Paterno di mister Lucarelli, dopo la scottante sconfitta casalinga nell’andata delle semifinali di Coppa Italia contro il Troina, pareggia per 1-1, lontano dalle mura amiche, con l’Acqua&Sapone, perdendo due punti importantissimi, che potrebbero rivelarsi fondamentali, alla fine, nella lotta per la conquista del titolo.
La partita:
Gli uomini di Lucarelli partono subito forte e si creano pericolosi proprio in avvio con un colpo di testa di Albertazzi, che trova la pronta risposta di D’Amico.
Qualche minuto più tardi, buona occasione per la squadra di casa con un cross insidioso di Marrone, su cui Alessandroni prova l’anticipo in scivolata mandando il pallone non troppo lontano dallo specchio della porta, rischiando l’autorete.
L’ Acqua e Sapone prende coraggio e si fa pericoloso con un colpo di testa di Petito, ma Parente devia in corner.
Al 20’ c’è la risposta dei marsicani con Leccese, che viene lanciato in profondità e, dalla trequarti, cerca di scavalcare con un pallonetto D’amico, il quale si era avventurato in un uscita un po’ troppo avventata, ma il tentativo del centravanti argentino si spegne sul fondo.
Al 32’ il Paterno rimane in inferiorità numerica a causa dell’espulsione di Puglia, per qualche protesta di troppo.
L’Acqua e Sapone prova ad approfittare dell’uomo in più, e sugli sviluppi di un fallo laterale, Petito controlla in area ed effettua una bella girata di sinistro, ma Parente esegue un grande intervento e salva il risultato.
Poco dopo viene ristabilita la parità numerica in campo, grazie all’espulsione di Bocale, che si becca il secondo giallo per un fallo su Bolzan.
Al 43’ si sblocca la partita, infatti, la squadra di casa, passa in vantaggio grazie a Trento, che controlla palla, si gira e con un colpo da biliardo porta in vantaggio i suoi. Nella ripresa, lo stesso Trento va vicino alla doppietta con un sinistro dal limite, bloccato in due tempi da Parente.
Al 54’ arriva il pareggio del Paterno, Leccese protegge palla, la lavora e crea uno splendido corridoio per Albertazzi, che con un destro preciso e potente fredda D’Amico. Al minuto 88, i marsicani reclamano un calcio di rigore per un fallo su De Patre, ma l’arbitro non è dello stesso avviso, infatti non concede il penalty e ammonisce l’esterno neroazzurro per simulazione.
Tabellino:
Acqua e Sapone: D’Amico, Bocale, Di Biase, Maiorani, Corvini, Pagliuca, Ciampoli, Sichetti, Petito, Marrone, Trento.
A disposizione: Petrucci, Agnellini, Del Gallo, Guardiani, Papagna, Erasmi, Taormina.
All. Naccarella.
Paterno: Parente, Di Rocco, Kras, Vitale, Di Stefano, Alessandroni, Puglia, Albertazzi, Aquino, Bolzan, Leccese.
A disposizione: Serpietri, Tibaldi, D’Amico, Scatena, De Patre, Laurenzi, Di Ruocco.
All. Lucarelli.
Marcatori: 43’ pt Trento ( AS); 9’ st Albertazzi (P).
Le immagini dal canale youtube di Antenna 2:
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Il Capistrello esce sconfitto in extremis nella trasferta contro l’Alba Adriatica.
Gli uomini di mister Torti, però, nonostante il risultato finale, se la sono giocata alla pari contro una squadra in piena lotta play off.
La partita: Primo tempo abbastanza noioso, dove non si registrano grandi occasioni degne di nota, né da una parte che dall’altra.
Nella seconda frazione, dopo soli due minuti, l’Alba Adriatica va vicino al gol con Antonacci, che però è poco lucido sotto porta.
Al 9’ l’Alba Adriatica passa in vantaggio: Veccia dalla sinistra mette un buon pallone in area, Lazzarini all’altezza del dischetto del rigore, calcia di sinistro e mette in rete. Al 66’ arriva, però, il pareggio del Capistrello, grazie ad uno spettacolare calcio di punizione di Lepre, che dal limite, la piazza sotto l’incrocio dei pali. Due minuti dopo, granata vicini al vantaggio con Franchi, che controlla di sinistro e calcia forte di destro dal vertice dell’area piccola, ma il pallone termina di poco alto. I padroni di casa si fanno pericolosi più volte, ma i propri tentativi non portano a risultati concreti.
Al 89’ clamorosa occasione sprecata da Lazzarini, che a tu per tu con l’estremo difensore del Capistrello calcia il pallone a lato.
Proprio allo scadere, però, il bomber dell’Alba Adriatica si fa perdonare, segnando il gol che consegna la vittoria e il quarto posto in classifica alla sua squadra.
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Marco Rosati
Fonte MarsicaSportiva.it