Atessa. E’ accaduto nello stabilimento Fiat Chrysler, il più grande nella penisola del gruppo FCA. Un operaio ha perso i sensi mentre era a lavoro, i suoi colleghi sono andati per soccorrerlo ma il responsabile li ha invitati a non abbandonare le proprie postazioni per non interrompere la catena di montaggio. E’ il secondo caso nel giro di pochi mesi in cui emergono dubbi sulle condizioni lavorative allo stabilimento della Val Di Sangro. Alcuni mesi fa, infatti, si era sparsa la notizia che un dipendente, non autorizzato ad andare in bagno, si sia dovuto fare la pipì nei pantaloni mentre lavorava.
Gli episodi hanno suscitato indignazione da parte dei sindacati, sul piede di guerra per garantire maggiori diritti ai lavoratori.
Redazione