Avezzano. “Per il Liceo coreutico e musicale di Avezzano si apre oggi una nuova fase”. Lo ha dichiarato il consigliere regionale Lorenzo Berardinetti, al termine del consiglio, esprimendo grande soddisfazione. La vicenda legata alla non attivazione di questo corso era stato nei mesi scorsi motivo di polemiche e scontro politico. “Ora”, fa notare Berardinetti, “a seguito della mia interpellanza, dove, aderendo all’esigenza di dare tale servizio di grande prestigio al territorio e ai numerosi studenti marsicani, chiedevo un impegno formale da parte della giunta in merito alla necessità di adottare iniziative utili allo scopo di ampliare l’offerta didattico-formativa, l’esecutivo regionale con l’assessore Sclocco ha risposto in maniera positiva aprendo, di fatto, un nuovo scenario e valutando anche la possibilità di chiedere una specifica deroga alle linee guida indicate dal Ministero dell’istruzione. Sono già in corso a livello regionale”, spiega ancora Berardinetti, “riunioni e incontri del Tavolo Tecnico Interistituzionale al fine di promuovere l’aggiornamento degli indirizzi vigenti e di procedere ad una verifica delle operazioni di dimensionamento e di modifica e ampliamento dell’offerta di istruzione contenute nei piani della rete scolastica. In tale contesto”, continua il consigliere, “come ha anche riferito in aula l’assessore Sclocco, si può tornare, in maniera più compiuta, ad esaminare l’istituzione del liceo coreutico e musicale ad Avezzano. Mi farò subito promotore di una iniziativa che vedrà il coinvolgimento di tutti gli Enti interessati e dell’Istituto superiore Galilei di Avezzano, che da tempo ha dato la sua disponibilità ad ospitare i corsi nei suoi locali, al fine di rafforzare questo progetto e dare sostanza a quanto necessario per l’istituzione di questo nuovo indirizzo di studi. L’ampliamento dell’offerta formativa”, ha concluso Berardinetti, “costituisce un fattore fondamentale per le diverse realtà territoriali, in quanto fornisce ai giovani la possibilità di sviluppare le proprie capacità, secondo attitudini e predisposizioni naturali, facendo acquisire loro quelle conoscenze e competenze che saranno utilizzate sul mercato del lavoro”.
Redazione ilfaro24.it