Il Chieti FC Torre Alex ha stravinto il campionato di Promozione, girone B abruzzese, e si è guadagnato di diritto l’accesso al prossimo torneo di Eccellenza regionale. Regular season stravinta per i ragazzi di mister Aielli con 87 punti totalizzati, frutto di ben 28 vittorie, 3 pareggi e solamente 3 battute d’arresto. Protagonista indiscusso di questa volata è stato il marsicano Giuseppe Catalli, numero 10 del sodalizio teatino, premiato a fine stagione dai tifosi come miglior giocatore dell’anno, il quale torna in Eccellenza dopo un anno in cui è sceso di categoria per sposare il progetto del Chieti. Ex Paterno ed Avezzano, ci parla di questa straripante stagione, di quella che verrà e delle emozioni che si provano a giocare in una piazza blasonata come quella teatina.
Giuseppe, obiettivo raggiunto. Dopo un anno di ‘purgatorio’ torni in Eccellenza. State già pensando all’assalto alla Serie D?
Mah, più che purgatorio é stata una bella scommessa, che diciamo ho vinto! Perché all’inizio non molti avevano fiducia sul progetto di questa squadra e di questa società! Per l’assalto alla Serie D è ancora presto da dire… ma sicuramente una società ambiziosa in una piazza come Chieti può solo fare bene e puntare a vincere!
Adesso siete la prima squadra della città, pensi che il pubblico neroverde sposerà in toto il progetto societario?
A questo punto credo proprio di sì. Già quest’anno in alcune partite abbiamo fatto un buon pubblico! Dalle voci che si sentono in giro tornerà anche il tifo organizzato e sicuramente sarà veramente bello giocare all’ Angelini.
Ripercorriamo questa stagione trionfale, che avete condotto praticamente sin dalle prime battute. Qual è stata a tuo avviso la partita che vi ha lanciato indiscutibilmente verso la vittoria finale?
Avevamo già la consapevolezza di essere forti quest’estate, anche perché molti di noi venivano da una e due categorie superiori. Ero sicuro che avremmo stravinto il campionato, ci dispiace per qualche partita andata male nella parte finale del campionato… tuttavia non c’è stata una partita chiave, è stato importante tutto il girone di andata dove abbiamo fatto il massimo, 49 punti su 51: lì ci siamo messi in tasca il 70% del campionato. Avevamo un distacco di più di 10 punti dalla seconda… quindi l’andata è stata decisiva e noi abbiamo fatto il massimo!
Con mister Aielli la Serie D è possibile? Lo conoscevi già dalle giovanili del Pescara, come lo hai ritrovato?
Sempre umile con le idee chiare. Sicuramente il rapporto con i giocatori cambia perché a Pescara allenava le giovanili, invece qui è un contesto diverso. Ma lui è stato bravo a gestire lo spogliatoio, l’ambiente e soprattutto a fare gli acquisti mirati a inizio stagione.
Possiamo dire che il ‘blocco Marsica’ ha svolto appieno il suo dovere?
Per quest’anno ci siamo tolti una bella soddisfazione, l’obiettivo era vincere subito… ed io direi che ci siamo riusciti in pieno!
Grazie ed in bocca al lupo per il tuo futuro.
D.D.N.
Fonte MarsicaSportiva.it