Don Panoz, imprenditore statunitense ma dalle radici abruzzesi, vuole aprire uno stabilimento a L’Aquila.
Eugenio Panunzi, avezzanese di nascita, emigrò come molti negli Stati Uniti nel corso del ‘900. Diventò un pugile affermato e cambiò il suo nome in Panoz. Suo figlio, imprenditore farmaceutico con il pallino dei motori, vuole riscoprire le sue radici e promette di realizzare a breve uno stabilimento che si occuperà della produzione di motori elettrici. Presso l’Auditorium Renzo Piano, l’imprenditore ha preso la parola ed ha spiegato le sue intenzioni ed i suoi programmi. Lavoro a 100 persone, che diventeranno 350 nel giro di 5 anni. Gli incentivi agevolano la realizzazione del suo progetto: motori elettrici di nuova generazione e di veicoli innovativi “in grado di far vedere la polvere anche alle Ferrari”, ironizza Panoz. L’operazione Brivio Ev dovrebbe sfiorare i 35 milioni di euro di investimenti, per produrre motori con prestazioni elevate a costi bassissimi, ma anche auto interamente elettriche, non ibride, dove la ricerca affiancherà costantemente la produzione.
Infine, Don Panoz ha promesso che nel suo stabilimento, il 40% del personale sarà costituito da donne.