E’ tornata la voglia di mangiare prodotti sani e genuini e molti avezzanesi, seguendo la tendenza nazionale, sono tornati alle origini, cioè si stanno dedicando alla cura dell’orto, riscoprendo le sane abitudini dei propri nonni e dei propri avi. Sono diverse le componenti che spingerebbero i cittadini di Avezzano a dedicarsi alla cura degli orti urbani: innanzitutto per mangiare prodotti sani e genuini; poi per poter stare a contatto con la natura ed infine per ridurre i costi del budget familiare.
L’amministrazione comunale di Avezzano, in aderenza al piano di utilizzazione di terre civiche e per soddisfare le richieste di diversi cittadini interessati al progetto orti urbani, ha provveduto, nel corso di una conferenza stampa, alla consegna del cantiere degli orti urbani e alla presentazione del bando per la richiesta degli stessi da parte di cittadini interessati.
Presenti il sindaco di Avezzano Giovanni Di Pangrazio, l’assessore al Patrimonio Luca Angelini, che ha illustrato l’inizativa, il dirigente Francsco Di Stefano, il consigliere comunale Gianfranco Gallese.
“Il bando sarà pubblicato a giorni – ha dichiarato l’assessore Angelini – e potrà essere consultato sul sito web del Comune, oppure richiesto all’ufficio Urp. Per ora saranno assegnati in concessione gratuita 55 dei 120 orti previsti, che si trovano in via Pertini alla immediata periferia sud di Avezzano”.
Possono concorrere all’assegnazione tutti i cittadini residenti ad almeno 10 anni nel comune di Avezzano e che non siano possessori o gestori di altro terreno agrario nello stesso comune. Altro requisito fondamentale è quello di non aver riportato condanne per reati contro il patrimonio dello Stato.
Gli orti saranno assegnati per il 60% alle fasce di età pari o superiore a 60 anni; per il 40% a fasce di età dai 18 ai 59 anni. L’assegnazione è gratuita e dura tre anni rinnovabile; le sole spese a carico dell’avente diritto sono del consumo dell’acqua e dell’energia elettrica.