Conti correnti bancari e postali e beni immobili per circa 1.100.000 euro sono stati sequestrati all’amministratore pro-tempore di una società marsicana del settore della coltivazione e del commercio di prodotti agricoli, ritenuto responsabile di avere occultato e distrutto documenti contabili e di non avere dichiarato i redditi.
Il provvedimento dell’autorità giudiziaria di Avezzano (L’Aquila), è stato eseguito dai militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Sulmona (L’Aquila).
Dalla complessa verifica fiscale sarebbe emerso che la società, benché per 2011 e 2012 avesse regolarmente presentato le prescritte dichiarazioni, in realtà avrebbe operato ed effettuato operazioni commerciali attraverso cessioni di beni e prestazioni di servizi, conseguendo, dal 2011 al 2014, ricavi per oltre 15 milioni di euro in totale evasione d’imposta.
Per l’uomo, un 39enne di Celano, la misura interdittiva del divieto di esercitare l’ufficio direttivo di amministratore e legale rappresentante dell’impresa per dodici mesi.
( Cicchetti Ivan )