Meteo. Nel corso dei prossimi giorni, la discesa di una saccatura depressionaria ricolma d’aria fredda di origine artico-marittima, verso la Penisola Iberica e la Francia, favorirà il richiamo di correnti d’aria mite e umida di Libeccio e di Scirocco verso il Mediterraneo centro-orientale, che accompagneranno polveri sahariane e nubi verso le regioni del Centro-Sud, specie sui settori tirrenici.
Ipotesi Febbraio 2018. Dal punto vista meteorologico, prendendo in esamina gli indici tele-connettivi, si prospetta un mese di Febbraio relativamente piovoso, all’insegna degli scambi termici meridiani, ossia d’aria fredda dal Nord Europa e d’aria più mite dal Nord Africa. La disposizione dell’Anticiclone delle Azzorre che tende ad estendersi fino al Nord Atlantico, continuerà ad ostacolare le saccature, ossia le zone di bassa pressione che discenderanno verso la Penisola Iberica e il Portogallo, le quali potrebbero inviare, a momenti alterni, masse d’aria mite verso l’Italia, subito dopo fresche e perturbate correnti atlantiche. Successivamente, l’Anticiclone delle Azzorre, in espansione fino all’Atlantico settentrionale, bloccherà le correnti atlantiche e innescherà, lungo i suoi bordi orientali, l’afflusso d’aria molto fredda di origine artica. Se così fosse, i periodi umidi nelle vallate caratterizzati dalle inversioni termiche e dalle nebbie, le fasi miti anticicloniche e le correnti instabili nord-atlantiche cesserebbero e i venti cambierebbero la loro traiettoria, divenendo sempre più freddi da nord-est e favorendo piogge e successive nevicate fino a bassa quota.
Grazie per l’attenzione
Riccardo Cicchetti