Sperava di mettere a segno l’ennesima truffa ai danni di anziani, ma stavolta gli è andata male. A casa della vittima, una 81enne, però, c’erano già i Carabinieri, allertati dalla stessa vittima. In manette è finito così un 35enne napoletano, G.M., arrestato dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Avezzano, con numerosi precedenti per truffa a suo carico.
I militari da tempo hanno elevato al massimo l’attenzione all’odioso fenomeno delle truffe commesse ai danni di persone anziane, aumentando le attività d’indagine ed i controlli in merito, a corollario delle iniziative preventive ed informative poste in essere dal Comando Provinciale di L’Aquila e dai comandi dipendenti di tutta la Provincia, con incontri con gli anziani nei circoli e nelle chiese e la sensibilizzazione quasi porta a porta delle potenziali vittime al fine di metterle in guardia sulle insidie. La diffusione delle informazioni sulle modalità e del modus operandi dei criminali, ha permesso l’accrescere dei meri tentativi di truffa piuttosto che la consumazione del reato.
Questa mattina tutto è partito da una chiamata ricevuta da un Brigadiere Capo effettivo al Nucleo Operativo: l’anziana presa di mira, grazie ai suggerimenti forniti dai Carabinieri nelle ultime settimane nell’ambito della campagna divulgativa avviata, ha avvisato il sottufficiale che ha attivato immediatamente il dispositivo per effettuare l’intervento. L’anziana ha riferito al militare dell’Arma di aver ricevuto una telefonata da parte di un sedicente avvocato che le riferiva di un incidente stradale provocato dal figlio, che si trovava pertanto in stato di fermo. Il falso avvocato le aveva anche detto che per la cauzione servivano 4800 euro. I militari sono stati prontissimi nel predisporre l’intervento appena ricevuta la chiamata: mentre un militare monitorava la situazione fuori dall’abitazione, altri due si sono appostati all’interno e, una volta arrivato il truffatore, che ribadiva la richiesta di denaro dovuto per il presunto incidente causato dal figlio della vittima, sono usciti allo scoperto bloccando il falso avvocato.
Sono tuttora in corso ulteriori indagini volte ad accertare se il presunto avvocato possa aver già perpetrato analoghe truffe nella Marsica e nell’intero territorio della provincia dell’Aquila.
L’uomo, dichiarato in stato d’arresto, è trattenuto nelle camere di sicurezza del Comando Compagnia Carabinieri di Avezzano, in attesa del rito direttissimo che si celebrerà domattina.
La campagna di sensibilizzazione contro il fenomeno delle truffe, che comincia evidentemente a dare i suoi buoni frutti, sarà ulteriormente portata avanti dai militari che continueranno ad incontrare le categorie a rischio per metterle in guardia da questa come da altre truffe. Appare peraltro importante che tutti comprendano l’importanza di avvisare subito il numero di Pronto Intervento 112 se dovessero sospettare che dietro strane richieste da parte di sconosciuti si possano celare delle truffe, in particolare se con le suddette modalità. I truffatori, statisticamente, infatti, tendono sempre a battere una medesima zona: una pronta segnalazione potrà aiutare i Carabinieri ad individuare celermente i criminali di turno e ad impedire che altre persone, magari meno avvedute, possano essere raggirate.
Si allegano alcuni preziosi consigli predisposti in un dépliant dai Carabinieri del Comando Provinciale di L’Aquila, per prevenire truffe e furti, in fase di distribuzione presso parrocchie, circoli e luoghi di aggregazione di anziani della provincia di L’Aquila.