Al Pianoro Campitelli in gara 210 atleti, 6 gli abruzzesi.
ALFEDENA (AQ) – Prendono il via oggi ad Alfedena i Campionati italiani di sci di fondo “categoria allievi”. A dare il benvenuto ai 210 atleti under 16 provenienti da tutta Italia, ieri sera, è stato il concerto della corale “La Valle” diretta dai maestri Ornella Maddamma e Giancarlo Di Vito.
Massiccia la presenza di fondisti trentini e valdostani, le regioni più rappresentate. Sei gli abruzzesi in gara: Onelio Di Giulio (Sci Club Alfedena), Franco De Santis (Sci Club Barrea), Mirco Di Julio (Sci Club Barrea), Vincenzo Di Cola (Sci Club Barrea), Elda Rossi (Sci Club Opi) e Sara Donatelli (Sci Club Pescocostanzo).
Tra le pendici dei Monti della Meta e l’alta Valle del Sangro, teatro della tre giorni di competizioni sarà il centro fondo di Pianoro Campitelli, perfettamente battuto e imbiancato anche grazie al nuovo impianto di innevamento artificiale in azione da inizio mese, quando le precipitazioni nevose erano ancora modeste. Quello di Campitelli è il primo polo di fondo del Centro Sud a dotarsi di un generatore di innevamento tecnico.
Il programma di oggi prevede la Gimkana con partenza alle ore 9:30. Alle 16:30 la cerimonia d’apertura e la sfilata dei comitati nel centro storico di Alfedena. Domani la gara individuale (7.5 km). Si chiude domenica con la gara staffetta su un tracciato di 5 km e le premiazioni.
Soddisfazione ed emozione esprime Arturo Como, presidente dello Sci Club Alfedena: «Oggi è una giornata storica per Alfedena e per il nostro Sci Club. Ci arriviamo dopo mesi intensi di lavoro, impegno e sacrifici. Desidero ringraziare il comitato organizzatore, tutti i volontari e l’amministrazione comunale che ancora una volta ha dimostrato di credere nell’operato delle associazioni».
Attesi nel piccolo comune dell’Alto Sangro oltre duemila visitatori, tra accompagnatori, tecnici e sportivi. Tra loro Renato Pasini, medaglia d’oro con la Nazionale ai Mondiali di sci nordico nel 2007 in Giappone. Madrina dell’evento sarà invece la ex fondista azzurra Marianna Longa.