AVEZZANO. DE ANGELIS, PATTO CON IL CENTRO DESTRA PER IL RILANCIO DELLA CITTA’

Nella mattina odierna, il sindaco di Avezzano Gabriele De Angelis e la coalizione di centrodestra alle prossime politiche, hanno stipulato un patto per lo sviluppo del territorio marsicano.

 

PREMESSO CHE
1. la Città di Avezzano e l’area della Marsica si configurano come una vera e propria “Città
Metropolitana”, costituendo Avezzano riconosciuta “località centrale” erogatrice di servizi ed al
servizio di un’area vasta;
2. la Legge n. 56 del 7.4.2014 «Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e
fusioni di comuni», all’articolo 1, comma 2, definisce le Città Metropolitane non già esclusivamente
come ampie “conurbazioni” residenziali, bensì quali “enti territoriali di area vasta” con le seguenti
finalità istituzionali generali: “cura dello sviluppo strategico del territorio metropolitano; promozione
e gestione integrata dei servizi, delle infrastrutture e delle reti di comunicazione di interesse della
città metropolitana; cura delle relazioni istituzionali afferenti al proprio livello, ivi comprese quelle
con le città e le aree metropolitane europee”;
3. la Marsica rappresenta un grande potenziale per il rilancio dell’economia e per la crescita della
Regione Abruzzo, sicché il perseguimento dell’obiettivo di un rinnovato sviluppo e crescita
occupazionale richiede azioni mirate a ridurre l’intollerabile divario tra lo sviluppo delle Aree Interne
e le Aree Costiere;
4. un processo di rilancio economico, produttivo e occupazionale del territorio richiede strumenti
adeguati che impegnino anche e soprattutto i rappresentanti eletti nelle Istituzioni centrali ed
europee, affinché questi, di concerto con i rappresentanti degli enti territoriali (Regione Provincia e
Comuni della Marsica), possano individuare programmi condivisi;
5. in questo senso i rappresentanti delle forze politiche locali, di concerto con il Sindaco di
Avezzano ed i candidati della coalizione politica di centro-destra alle prossime elezioni del 4
marzo, ritengono strategico attuare azioni sinergiche finalizzate ad ottenere interventi mirati per
una sollecita realizzazione di interventi a favore delle infrastrutture territoriali, per la riqualificazione
e promozione di nuove iniziative produttive nel Nucleo Industriale di Avezzano (snodo centrale
della Marsica), sempre finalizzati allo sviluppo economico–occupazionale, garantendo inoltre il
massimo impegno per il mantenimento del presidio di legalità costituito dal Tribunale di Avezzano
posto al servizio di tutti i soggetti (imprese e cittadini) operanti nel territorio “Marsica” rispetto al
quale la Città Metropolitana di Avezzano rappresenta la massima espressione, e come tale
richiede contestuale impegno per la realizzazione del nuovo plesso ospedaliero;
6. i candidati della coalizione delle politiche del centro destra, con la sottoscrizione e consegna del
presente documento nelle mani del Sindaco della Città Metropolitana di Avezzano, si impegnano a
realizzare con responsabile priorità gli obiettivi enunciati, pure ricompresi nel “Programma di
mandato 2017/2022” del Comune di Avezzano;
7. nell’ambito della normativa vigente (Legge 662 del 23.12.1996 art. 2 comma 203), “gli interventi
che coinvolgono una molteplicità di soggetti pubblici e privati e implicano decisioni istituzionali e
risorse finanziarie a carico delle amministrazioni statali, regionali, locali e possono essere regolati
sulla base di specifici accordi di programma” le parti si impegnano, ognuno nel rispetto dei propri
ruoli, ad attivare immediatamente le procedure attinenti:
a) gli interventi da realizzare con la determinazione dei rispettivi ruoli;
b) i tempi e le modalità di attuazione;
c) i termini per gli adempimenti procedimentali;
d) la individuazione delle risorse finanziarie occorrenti per la progettazione, realizzazione e/o il
completamento degli interventi;

e) le procedure ed i soggetti responsabili per il monitoraggio e la verifica dei risultati;
8. ovviamente il presente Patto costituisce impegno degli eletti di centro-destra da traslare negli
idonei strumenti di programmazione da concertare con il prossimo Governo che, si auspica, possa
esprimere identico colore politico, postergando così le azioni esecutive all’immediato periodo post
elettorale sempre con l’interessamento e la condivisione di tutte le forze istituzionali (Governo,
Regione, Provincia e Comuni)
TENUTO CONTO
9.il Comune di Avezzano, nell’ambito dell’attuale “Programma di mandato 2017-2022”, ha già
ricompreso nelle proprie linee programmatiche i citati interventi prioritari (Tribunale, Ospedale,
infrastrutture con particolare attenzione all’efficientamento della linea ferroviaria, adeguamento
sismico degli edifici pubblici e scolastici, valorizzazione di beni culturali ed ambientali, promozione
dell’imprese, con interventi per il miglioramento della logistica e della viabilità), rendendosi da
subito disponibile ad effettuare le integrazioni che si rendessero necessarie per l’immediato
conseguimento degli scopi prefissati;
10.attualmente la Marsica risulta fortemente penalizzata nella possibilità di attivare nuovi contratti
di sviluppo agevolati, aumento dei benefici pubblici dell’ulteriore percentuale previsto dalla
normativa, priorità per i programmi strategici di R&S, privilegio nell’accesso ai fondi BEI ed in
generale maggiore facilità nell’accesso ai finanziamenti infrastrutturali, come diretta conseguenza
della Delibera di Giunta Regionale (D’Alfonso) n. 468 dell’8.7.2014, con cui è stato escluso il
territorio locale dagli Aiuti di Stato, ovvero dalle c.d. zone qualificabili come 107-3c (ex 87-3c);
11.il provvedimento discriminatorio Regionale ha gravemente colpito il nostro territorio non solo
perché escluso da significative iniziative politiche in materia di infrastrutturazione, ma anche per
aver privato la comunità di interventi residuali nell’ambito degli ulteriori interventi regionali (come
nel caso del Masterplan o del PSR). Il tutto nonostante le note e dolorose crisi industriali locali, con
caduta dei livelli occupazionali (oltre 3.000 posti di lavoro persi nel solo settore manifatturiero negli
ultimi anni), accrescimento del disagio sociale e conseguenziale proliferazione dei fenomeni di
criminalità (come furti, rapine, ecc.);
12.l’atteggiamento del GOVERNO CENTRALE, rimasto indifferente ad attuare politiche
compensative rispetto ai benefici elargiti dal Governo Regionale alle aree costiere, impone un
intervento decisivo da parte di tutte le forze istituzionali oggi chiamate a sottoscrivere il presente
documento, proprio per ripristinare una uniformità di opportunità (oggi negata) per il rilancio di
iniziative volte a fare impresa nel nostro territorio, anche attivando processi di riconversione e/o
ristrutturazione industriale;
13. i Sindaci della Marsica hanno più volte convenuto sulla necessità di mettere in campo incisive
azioni comuni volte a supportare un modello di sviluppo locale centrato sulle peculiarità del
territorio, con la finalità di promuovere l’attrattività dell’area territoriale Marsica con una nuova
competitività industriale. In tal senso, fu redatto dai Sindaci e consegnato al presidente della
Giunta regionale, Luciano D’Alfonso, nel lontano Ottobre 2014 l’ambizioso ed importante “Progetto
Marsica 2014/2020”, restato purtroppo lettera morta;

TUTTO CIO’ PREMESSO
Si conviene e si stipula quanto segue:
14. le priorità di intervento e relativi ambiti, concordate tra il Sindaco di Avezzano ed i candidati
della coalizione di centro-destra alle elezioni politiche del 4 marzo 2018, a favore della Città
Metropolitana Marsica (CMM), sono in sintesi le seguenti:
15. Infrastrutture. Gli interventi che rientrano in questo ambito strategico hanno l’obiettivo di
migliorare la mobilità extraurbana e sviluppare la società della comunicazione digitale. Colmare il
deficit infrastrutturale ed abbattere il divario digitale costituisce impegno prioritario. La Marsica
soffre di un grave deficit infrastrutturale materiale ed immateriale, soprattutto per quanto riguarda
la ferrovia, le reti idriche ed i servizi digitali avanzati. In molti comuni sono carenti servizi essenziali
come la banda larga, senza i quali è impossibile fare impresa e usufruire di un valore aggiunto
sulla domanda dei servizi. Particolarmente grave la situazione della ferrovia da/e per Roma,
essenziale per il futuro della Marsica intera, sulla quale il Governo regionale continua a fare solo
propaganda.
La ripresa degli investimenti infrastrutturali è essenziale, in quanto fattore di attrattività che
incrementa la competitività locale, per via del miglioramento dell’accessibilità sulle medie e lunghe
distanze tra Marsica e direttrici Roma/Rieti/Civitavecchia/Frosinone/Latina/Napoli (attraverso le
A24 e 25; la Rieti-Camagna-Valle del Salto; la SS 690 Avezzano-Sora; la Ferrovia). Tra le priorità
infrastrutturali restano: la realizzazione della rete in banda larga, la realizzazione del Nuovo
Ospedale, la relizzazione di un Hub di scambio ferro/gomma ad Avezzano e l’apertura
dell’Interporto, che può diventare nodo logistico di trasporto merci tra il Tirreno e l’Adriatico, porta
d’Oriente verso l’Est Europa (Corridoio V dell’UE). Ulteriore e grave debolezza strutturale è
rappresentato dalla SS 690 Avezzano/Sora (dove transitano più Tir della A24/25), esclusa da ogni
investimento strategico regionale, pur essendo fondamentale per il collegamento tra Marsica e
Lazio Sud, quindi per Napoli;
16. Ambiente e Territorio. In questo asse strategico sono compresi gli interventi che risolvono le
annose problematiche relative alla depurazione delle acque reflue, alla bonifica delle acque di
falda, alla irrigimentazione delle piene del Giovenco nonché alla adeguata gestione degli impianti
di depurazione (allo stato gestiti in parte da Arap, contro ogni logica e normativa), l’ottimizzazione
dell’ambito di raccolta dei rifiuti e la valorizzazione delle risorse ambientali/naturalistiche/culturali
del territorio (come, ad esempio, la riserva del Salviano, Alba Fucens ed i cunicoli di Claudio). In
tale asse vanno ricompresi gli interventi per la sicurezza sismica (Road Map Sismabonus), nonché
la riqualificazione con adeguamento sismico degli edifici pubblici e scolastici;
17. Sviluppo economico. Il Nucleo Industriale di Avezzano deve essere riammesso a godere, al
più presto possibile, delle agevolazioni previste dagli aiuti di Stato (107-3c, ex 87-3c) dalle quali la
Marsica è stata esclusa da una assurda decisione dell’attuale Governo regionale. Ulteriore priorità
è lo sviluppo della filiera agroalimentare, ed anche su questo asset fondamentale si registrano
contraddizioni e ritardi da parte dell’attuale giunta regionale. La Marsica produce una quota
importante del Pil regionale agricolo (tra il 25 ed il 30%), ma assorbe una quota dei fondi regionali per il settore non superiore al 10%. Risultano assolutamente carenti le funzioni di ricerca (si veda
lo stato in cui versa il Crab), innovazione, commercializzazione, trasformazione dei prodotti
agricoli, diversamente da ciò che avviene in altre aree privilegiate dalle politiche regionali. Lo
sviluppo di una filiera agricola di qualità, ivi compresa la nutraceutical, resta tra le principali priorità
della Marsica;
18. Difesa del Tribunale e Rafforzamento della Pubblica Amministrazione. La difesa del
Tribunale di Avezzano, fondamentale presidio di legalità per l’intero territorio, rappresenta una delle
priorità del “Programma di mandato 2017/2022” dell’Amministrazione comunale. Si tratta di
questione da affrontare immediatamente perché, come è noto, il Tribunale è stato soppresso ed il
periodo di proroga scade nel 2020. I Sindaci della Marsica hanno già proposto alla Regione ed al
Governo un articolato schema di Convenzione che consente, nel quadro della normativa sulla
sperimentazione, una concreta soluzione della problematica, rendendosi disponibili a sostenere il
relativo onere economico in concorso con la Regione che, anche su questo aspetto, si è limitata
sinora a produrre comunicati stampa e gruppi di lavoro, senza esito alcuno.
In questo ambito della Pubblica Amministrazione, sono considerate strategiche le azioni finalizzate
al miglioramento della capacità amministrativa della Città Metropolitana Marsica (CMM), funzionali
a garantire una efficace governance centro-periferia per la realizzazione degli interventi e per un
efficace monitoraggio degli stessi. Un territorio non può essere attrattivo e competitivo senza
qualità della vita, e tra gli ingredienti essenziali della qualità della vita sono la democrazia
partecipata (obiettivo del Progetto Urban Center) ed una buona governance del territorio, mission
che non può prescindere da una efficace Pubblica Amministrazione, sia per quanto concerne
l’erogazione di servizi essenziali alle imprese (semplificazione, aree industriali attrezzate, reti
energetiche e nodi logistici, ecc.) ed ai cittadini (sicurezza, formazione, servizi sanitari, ecc.).
TUTTO CIO’ PREMESSO
Il PRESENTE
PATTO PER LO SVILUPPO DELLA CITTA’ METROPOLITANA DELLA MARSICA
19. raccoglie e sintetizza, senza pretesa alcuna di esaustività, alcune delle priorità già individuate
nel Programma di Mandato del Comune di Avezzano e rappresenta una concreta base di
discussione per il confronto con il Governo centrale, per via dei rappresentanti eletti dal territorio,
sul “cosa fare”, rinviando necessariamente a dopo le elezioni politiche il successivo momento il
“come fare”, auspicando che il segno politico del futuro Governo permetta il necessario ambito di
agibilità;
20. con la condivisa redazione e stipula del presente Patto, le Parti intendono impegnarsi per
fornire una risposta flessibile, dinamica ed integrata alle principali esigenze della “Città
Metropolitana Marsica” (CMM), promuovendo a tal fine, un efficace coordinamento tra i diversi
strumenti di programmazione e di pianificazione e tra le diverse fonti finanziarie disponibili, nonché
tra i diversi soggetti istituzionali interessati, compresa la Regione Abruzzo, allo stato distratta per
non dire assente;

21. con il presente Patto, le Parti si impegnano sin da adesso ad avviare e sostenere un percorso
unitario ed inclusivo di intervento, finalizzato alla mobilitazione di tutte le energie del territorio nella
finalità del deciso rilancio dello sviluppo economico, produttivo ed occupazionale dell’area, nonché
alla sostenibilità ambientale ed alla sicurezza;
22. a tale fine, le Parti, tenuto conto delle linee di sviluppo e delle aree di intervento già condivise e
sinteticamente sopraelencate nei punti 15,16,17 e 18, si impegnano ad individuare di concerto con
il Governo centrale le modalità di intervento e le fonti finanziarie da attivare, per la cui attuazione è
ritenuta necessaria un’azione coordinata, con il coinvolgimento dei sindaci e di tutti i soggetti
interessati;
23. le Parti si impegnano a dare attuazione ai contenuti del Patto valorizzando al meglio le risorse
disponibili ordinarie ed aggiuntive, nonché ricorrendo ad altri strumenti finanziari quali fondi
europei, fondi rotativi, project financing, coinvolgimento di player nazionali ed internazionali, ecc.;
24. l’importo complessivo degli interventi, che costituiscono gli impegni del presente Patto, le fonti
finanziarie e le risorse umane e materiali previste per la loro attuazione, saranno individuati nel
dettaglio entro il 31.12.2018 da parte del “Comitato per l’attuazione ed il monitoraggio del Patto per
lo Sviluppo della Città Metropolitana di Avezzano”. Il Comitato, di natura tecnico-politica, sarà
nominato dal Sindaco di Avezzano entro e non oltre il 30.3.2018.
Letto, approvato e sottoscritto
Il Sindaco di Avezzano ed i candidati alle elezioni politiche della coalizione di centro-destra

About Redazione - Il Faro 24