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Lavori urgenti su un’opera strategica che rischia di fermarsi alla fine del mese mandando a casa 700 lavoratori, quasi tutti dipendenti di aziende subappaltatrici locali. Manca un atto formale, due firme dirigenziali del ministero che tardano ad arrivare, mentre per chilometri l’autostrada è sottoposta ormai da mesi a cantieri che ne rendono anche complessa la percorrenza verso e dalla Capitale. Finiti i soldi già stanziati e senza nuove erogazioni entro la fine del mese, dunque, la società concessionaria del Gruppo Toto dovrà chiudere i cantieri, intanto resta al palo un’opera importante per un territori sismico che già nove anni fa si è ritrovato senza accesso autostradale a causa delle sollecitazioni delle scosse del 6 aprile 2009.
