Indagine di polizia stradale e postale di Pescara e Chieti che ha portato alla stipulazione di un elenco contenente 154 indagati. Incidenti mai avvenuti, fatture gonfiate, lesioni subite inesistenti. A segnalarlo sono state diverse compagnie assicurative, che non ci hanno visto chiaro. Pescara, Città Sant’Angelo, Lanciano, Chieti e Montesilvano le città maggiormente interessate.
Ingannate diverse persone. Moti i colpevoli-inconsapevoli di questa vicenda, che venivano coinvolti senza saperlo nel fattaccio. Anche amici, pesci che avrebbero abboccato facilmente. Al centro di tutto le numerose intercettazioni telefoniche che confermano l’organizzazione dei sinistri.
Redazione