Sarebbe l’ipotesi di danno erariale quella che ha spinto Gianluca Ranieri, Consigliere Regionale di M5S, a firmare un esposto presentato alla Corte dei Conti il cui oggetto è il lavoro di “Abruzzo Engineering”, società nata nel 2006 per supportare le istituzioni nella sicurezza ambientale e territoriale.
Abruzzo Engineering, di proprietà per il 60% della Regione Abruzzo e per il 10% della Provincia de L’Aquila, è nel mirino dei pentastellati perché starebbe lavorando in violazione delle norme che regolano l’affidamento “in house”.
Le anomalie, secondo Ranieri, riguarderebbero il reclutamento del personale e il cedimento di alcune attività ad altri enti che non siano la Regione.
Elementi che, per il Consigliere Regionale, andranno approfonditi nelle sedi opportune e dagli organi competenti al fine di ristabilire la legalità.
Claudia D’Orefice