Meteo. Un vortice depressionario nato dallo scendere d’aria molto fredda di origine artico-marittima lungo i bordi orientali di un blocco anticiclonico determinato dall’Anticiclone delle Azzorre che si spingerà fino al Nord Atlantico e sul Circolo Polare Artico, risucchierà tale massa d’aria molto fredda o gelida fino all’Europa centro-occidentale e successivamente sul Mediterraneo, ove si formerà questa bassa pressione o ciclogenesi mediterranea che darà luogo a rovesci anche temporaleschi e localmente di forte intensità sui settori tirrenici e a nevicate fino in pianura al Nord. L’aumento delle correnti di freddo Maestrale e successivamente di gelido Grecale, infatti, saranno l’indice dell’ingresso di una massa d’aria di origine artico-marittima che determinerà la prima irruzione d’aria fredda sino al cuore del Mediterraneo entro la giornata di sabato e in particolare tra sabato e domenica, quando arriveranno moderate nevicate fino a quote comprese tra i 700 e gli 800 m sul nostro Appennino centrale e centro-meridionale. In questo modo, specie al concludersi di questo fine settimana arriverà un po’ di neve anche a quote relativamente basse, con un generale calo termico all’inizio della settimana che viene: ci saranno le prime forte gelate di questo inizio stagione meteorologica (1 Dicembre). A partire da questo venerdì e sabato, dunque, ci sarà una fase di stampo invernale e nevicherà anche sulla nostra regione Abruzzo, ove, tra venerdì e sabato in special modo domenica e in un contesto variabile, la pioggia muterà in neve fino a quote relativamente basse (800/700 m), a tratti le nevicate si proporranno miste a pioggia e le precipitazioni saranno naturalmente a carattere piovoso a quote inferiori ai 700/600 m. Avremo valori minimi al di sotto dello zero e, seppur a stento, anche le massime sulle zone interne non supereranno quasi lo zero, determinando un’ondata di freddo, la prima di questo inizio Inverno meteorologico (entrato il primo Dicembre), la quale farà nevicare fino in pianura al Nord e darà lungo a nevicate fino a bassa quota non solo sulle Alpi e sul settore prealpino ma anche sulla nostra dorsale appenninica e dunque anche sull’entroterra abruzzese tra sabato e domenica, in quest’ultima giornata alternate a schiarite e a tesi nonché freddi venti settentrionali e, al loro cessare, ci sarà un brusco crollo delle temperature minime.
Grazie per l’attenzione.
Riccardo Cicchetti