Meteo. Dopo una lunga fase siccitosa o contrassegnata dalla stabilità atmosferica, probabilmente, a partire dalle prossime ore, la perturbazione di matrice nord-atlantica giunta sul Mediterraneo, darà luogo a un vortice di bassa pressione che, dai bacini occidentali del Mare Nostrum, transiterà molto progressivamente verso sud-est, intrappolato dall’espansione repentina dell’Anticiclone delle Azzorre lungo il meridiano di Greenwich, ossia verso le Isole Britanniche; un’estensione molto consenziente in un periodo di transizione quale la Primavera che, dal punto di vista meteorologico, sta rispettando almeno in parte le sue caratteristiche, mostrando non solo i suoi volti più belli ma anche quelli instabili e volubili che ci accompagneranno nei giorni a venire. La settimana seguente, infatti, si aprirà all’insegna del tempo variabile/instabile. Il riscaldamento diurno, contrassegnato dai primi tepori primaverili, farà sì che si generino le termiche e quindi anche le nubi cumuliformi o cumulonembi, nubi temporalesche in grado di favorire forti scrosci di pioggia o acquazzoni. Tutto a causa del vortice depressionario che, spostandosi verso la Grecia, continuerà a richiamare aria più fresca, umida e quindi instabile in quota, alimentando un regime di instabilità atmosferica. Nella giornata di lunedì, le nubi si alternaranno agli sprazzi di Sole sulla nostra regione Abruzzo e soffieranno venti da nord/nord-est, decisamente più freschi. Le correnti si disporanno successivamente di provenienza sud-orientale e, sia sulle regioni tirreniche del Centro Italia che soprattutto del Sud Italia, ma anche nelle zone interne, da martedì a giovedì, avremo a che fare con il continuo susseguirsi di rovesci anche sotto forma di temporale o acquazzone e temporanee nonché ampie schiarite.
Vi ringrazio per la cortese attenzione e vi invito a seguire i prossimi editoriali.
Riccardo Cicchetti