“Sui progetti futuri Società Strada dei Parchi S.p.A del gruppo Toto, continua ad operare sugli organi di informazione locale un dibattito tendenzioso, che di fatto non ha ragione di essere in quanto le attuali norme comunitarie e quelle italiane escludono che il processo di adeguamento delle autostrade A24/A25 comporti la costruzione ex novo di costosissimi tratti diversi da quelli esistenti, senza ricorrere preventivamente alla rinegoziazione delle concessioni e quindi ad una nuova gara pubblica di affidamento”.
A documentare l’inattuazione del progetto sono i Consiglieri regionali del M5S, Domenico Pettinari e Sara Marcozzi. “Persino il Ministro Delrio -continuano i 5 stelle- ha più volte fatto presente che la Società Strada dei Parchi S.p.A. non ha la titolarità per presentare un progetto di tale portata e che, in caso contrario, il Ministero per primo, e non la Regione, dovrebbe motivare la necessità di dover effettuare detti lavori, poi indire una gara pubblica e stipulare una nuova convenzione, valutando prima la sostenibilità del progetto in termini di impatto ambientale e finanziario, anche a tutela degli utenti viaggiatori.
“Malgrado i continui richiami alla corretta procedura, questa però non sembra essere di gradimento al Presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso. Il dubbio- scrivono i consiglieri del M5S – è che si voglia portare avanti il dibattito, anche sulla stampa, solo per giustificare qualche forzatura da parte del Governo regionale, sulle quali il M5S è già pronto a vigilare attentamente. Infatti- continuano Pettinari e Marcozzi- non si comprende il perché tale progetto non sia stato ancora chiaramente respinto dal Governo centrale e dalla Regione Abruzzo. Proprio in virtù del comma 183, dell’articolo 1, della Legge 24 dicembre 2012, n. 228, normativa riportata dalla stessa Regione Abruzzo nella Deliberazione 5 maggio 2015, n. 325 con la quale veniva presentato il progetto di Toto, viene disposto l’adeguamento delle autostrade A24 e A25 e che, nel caso la realizzazione dei lavori richiedano importi di entità tale da non permettere il permanere e/o il raggiungimento delle condizioni di equilibrio del piano economico finanziario di concessione nel periodo di durata della concessione stessa, il Governo, fatta salva la preventiva verifica presso la Commissione europea della compatibilità comunitaria, rinegozia con il Gestore le condizioni della concessione anche al fine di evitare un incremento delle tariffe non sostenibile per l’utenza”.
“E’ chiaro- concludono i consiglieri M5S – come il principio con il quale sono state emanate queste disposizioni consista nel disporre che i collegamenti Autostradali, vengano messi a norma a tutela della sicurezza degli utenti viaggiatori, attraverso piccoli lavori di entità economica e non di stravolgimento dell’intera autostrada come previsto dal progetto di Toto con l’appoggio, sembrerebbe, del Presidente D’Alfonso, che prevede lavori per 5,7 miliardi di euro, presumibili aumenti sostanziale delle tariffe e un prolungamento della convenzione in essere con il Gestore per complessivi 45 anni, in totale contrasto con le Direttive Europee e dalle Leggi Statali in vigore in tema di trasparenza e libera concorrenza per la gestione dei beni di pubblica utilità.”
“ll M5S Abruzzese è pronto a interessare i colleghi alla Camera dei Deputati e al Parlamento Europeo, il Ministero competente e la Commissione Europea per chiedere la verifica della procedura adottata nell’affidamento di lavori di tale entità e di un’opera pubblica strategica come quella delle Autostrade A24 e A25”.