Resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali. Con queste accuse è stato condotto agli arresti domiciliari Thanas Beqari, albanese residente a Chieti, per cui era stato disposto il rimpatrio. Alcuni agenti avrebbero dovuto accompagnarlo alla frontiera, quando l’uomo si è rifiutato di ricevere il provvedimento e li ha aggrediti violentemente con calci e pugni, provocando loro lesioni guaribili in una decina di giorni.
L’albanese verrà processato per direttissima.