Ad Avezzano, a due mesi dalle elezioni amministrative, si è scatenata una polemica sul taglio di diversi alberi da parte dell’attuale Amministrazione a guida Di Pangrazio. Le reazioni, come si può immaginare, sono state molteplici. Quella del MeetUp Amici del M5S di Avezzano è contenuta nella seguente nota:
“Negli ultimi giorni ci sono pervenute diverse segnalazioni di cittadini indignati per l’abbattimento degli alberi in via Napoli, ad Avezzano. Vogliamo pensare che l’abbattimento abbia valide ragioni tecniche e agronomiche e siamo certi che gli alberi abbattuti saranno rimpiazzati. Tuttavia, al di là della perdita di alberi pregiati, riteniamo che alla crescente sensibilità dei cittadini per la qualità dell’ambiente urbano e la tutela del verde pubblico, un’Amministrazione Comunale debba dare risposte più efficaci. Tanto, infatti, ci sarebbe da fare e non è stato fatto.
Noi, alla guida della Città, avremmo approvato il Piano del Verde Urbano che, annunciato l’ultima volta dall’ex assessore Daniela Stati a febbraio del 2016, nonostante fosse stata data per imminente la sua approvazione, è ancora in itinere. Per rispetto della legge, oltre che per cortesia verso ogni mamma e ogni papà, avremmo comunicato ai genitori informazioni dettagliate sulla tipologia e il luogo dove è stato messo a dimora l’albero che il Comune deve piantare per ogni neonato avezzanese.
Avremmo rispettato la normativa che impone al Sindaco uscente di comunicare alla cittadinanza il bilancio arboreo, cioè il numero di alberi abbattuti per qualsiasi motivo e di nuovi alberi piantumati, due mesi prima della scadenza del proprio mandato. Insieme al bilancio, avremmo comunicato dove e quando i nuovi alberi sono stati piantati, di quale tipo e quanti degli alberi messi a dimora negli anni hanno attecchito. Lo avremmo fatto non solo perché la presenza di alberi è un importante fattore di qualità della vita dei cittadini ma anche perché Avezzano, sottoscrivendo il Patto dei Sindaci, si è impegnata nei confronti della Comunità Europea a ridurre le proprie emissioni inquinanti di una percentuale superiore al 20% entro il 2020. E gli alberi rappresentano un importante fattore di compensazione dell’inquinamento urbano. Vogliamo sperare che il Sindaco di Avezzano, dopo questa nostra sollecitazione, possa darci questa importante informazione almeno qualche giorno prima che la legge imponga il divieto assoluto di qualsiasi attività di comunicazione in campagna elettorale.
Avremmo censito e segnalato con apposita targhetta gli alberi monumentali, cioè quelli che la legge italiana tutela in quanto dotati di particolare pregio naturalistico, paesaggistico, storico e culturale.
Avremmo, infine, lanciato un piano di forestazione urbana coinvolgendo imprese che hanno bisogno di compensare, con la piantumazione di nuovi alberi le loro emissioni inquinanti, sul modello di quanto già è stato fatto in altre città italiane.
Se tutto questo fosse stato fatto dall’Amministrazione uscente, siamo certi che i cittadini, oggi colpiti negativamente dall’immagine degli alberi abbattuti in via Napoli, avrebbero meglio compreso le ragioni di una scelta dolorosa, seppur suffragata da indagini tecniche e specifiche.
Purtroppo, ciò non è accaduto. Per questo stiamo lavorando per dare ad Avezzano una nuova Amministrazione che sappia dare risposte concrete ed efficaci alle istanze dei cittadini mettendo al primo posto partecipazione, informazione e bene comune.”
Redazione