Alla scoperta della storia, esperienza raccontata dagli studenti del Liceo Croce di Avezzano

 

Splendide giornate di sole hanno fatto da sfondo alle due Giornate di Primavera del Fai. Nei giorni del 25 e 26 marzo 2017 gli studenti delle classi III G, III I e III L del Liceo Linguistico “Benedetto Croce” di Avezzano, in collaborazione con il F.A.I., hanno guidato i numerosissimi visitatori accorsi in questi giorni a Celano da tutto il centro Italia. Gli alunni sono diventati “Apprendisti Ciceroni”, illustrando il proprio territorio a un pubblico di adulti e/o di coetanei e sentendosi così direttamente coinvolti nella vita sociale, culturale ed economica della comunità.

Gli studenti sono stati magistralmente preparati dalla prof.ssa Fabrizia Liberatore e dal prof. Giuseppe Grossi, archeologi nonché docenti del Liceo “Croce”. Ne è venuto fuori un connubio perfetto tra le conoscenze e le competenze degli alunni, espresse nelle lingue francese, inglese, spagnola e tedesca, e il F.A.I. Gli studenti hanno regalato il proprio tempo libero alla cittadinanza attiva: un’occasione di apprendimento che si è sviluppata in classe e sul territorio, con momenti di ricerca e di esplorazione dentro e al di fuori della scuola.

Si è trattato di una prima esperienza che sicuramente aprirà la porta a quella che si trasformerà in vera e propria tradizione. Di certo è stato raggiunto lo scopo dell’evento, ovvero accompagnare il pubblico in un percorso alla riscoperta di una bellezza che spesso non si conosce o non si vede.

I ringraziamenti agli studenti sono arrivati numerosi, a partire dal personale della Sovrintendenza delle Belle Arti che ha ringraziato gli studenti per aver mostrato un reverenziale rispetto prima per il luogo e poi per tutti i visitatori intervenuti, fino all’Assessore alla cultura, prof.ssa Eliana Morgante, che si è espressa in questo modo: “Un ringraziamento particolare a voi, docenti del Liceo Linguistico “Croce” e ai vostri meravigliosi studenti. Una bella sinergia che dà all’Alternanza scuola lavoro un significato di grande qualità”.

Anche la D.S., prof.ssa Rossella Rodorigo, ha ringraziato tutti, docenti, studenti e genitori che hanno collaborato con disponibilità e sensibilità.

Se le finalità del progetto sono quelle di sensibilizzare i giovani al recupero del patrimonio culturale, storico e artistico locale, di ampliare la consapevolezza intorno alle tematiche legate alla gestione di un Bene d’Arte e di integrare le conoscenze teoriche con una esperienza pratica altamente formativa, il risultato è da considerarsi sicuramente positivo.

 

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