Premetto che come coordinatore cittadino di Forza Italia avevo dato le dimissioni il giorno dopo che la Corte dei Conti, insieme ad alcuni miei ex colleghi di amministrazione, ci aveva rinviati a giudizio e che queste dimissioni vennero respinte dal coordinatore regionale, il senatore Nazario Pagano. Va anche detto che questo giudizio pendente davanti alla Corte dei Conti (relativo a contributi concessi alla società di calcio del Celano; contributi che sono stati sempre dati e mi auguro si continuino a dare!!) da settembre del 2020 è stato anticipato a maggio 2020, e ne attendiamo fiduciosi e preparatissimi la trattazione in aula dove dimostreremo la nostra legittimità d’azione. Fatta questa giusta premessa, voglio ricordare ai forzisti che allo stesso Pagano, il giorno dopo che lui presentò le firme alla consulta per referendum sul taglio dei parlamentari, ponemmo domande sul perché avesse firmato e raccolto le firme.
Lo stesso Pagano ci rispose, testuali parole, che lo faceva per garantire la rappresentanza territoriale. Prendemmo atto della sua risposta, ma il sottoscritto gli rispose che in Abruzzo parlamentari che ci rappresentano non ne vedo e, ad esempio, gli facevo constatare che: al seggio dell’Aquila ne è stato eletto uno e che il giorno dopo la sua elezione sia Celano, sia la Marsica, sia L’Aquila non lo hanno più visto; che altri parlamentari che ci dovrebbero rappresentare, uno è pugliese (Quagliarello) e l’altro campano (Rotondi)… ditemi voi se questa è la nostra rappresentanza. Per tornare al tema inerente alle prossime amministrative a Celano, va precisato subito che Forza Italia è favorevole ad un tavolo del Centro Destra, anche perché la nostra collocazione politica è quella, ma non dobbiamo essere considerati meno importanti della Lega, a cui i media, in questi giorni, danno un tributo esagerato. E, per essere più chiari, noi abbiamo l ‘autonomia di sederci e parlare, esprimere i nostri pensieri e, mi sembra di capire, che altri non hanno questa prerogativa e debbano chiedere il permesso per dire qualcosa, comunque attendiamo fiduciosi che prima che si arrivi alle elezioni costoro dicano qualcosa di concreto.
Ultima precisazione: non si deve parlare dell’amico Antonio Del Corvo e credere che si parli automaticamente di Forza Italia anche se, quello che risulta a noi del partito, Del Corvo è favorevole ad un tavolo del Centro Destra, anche se non ha nessun accordo con alcun esponente di altri partiti o movimenti civici. Per fare chiarezza convocheremo nei prossimi giorni una riunione del coordinamento di Forza Italia per condividere tutti assieme una nostra strategia, ribadendo il concetto che Forza Italia a Celano esiste e ci sono molte persone che, nel bene e nel male, sono sempre rimaste in questo contesto e continuano ad esserci anche nelle prossime amministrative, in quanto vogliono dare il nostro contributo per il bene di Celano.