Numerosi interpreti della sentenza del consiglio di stato sull’anatra zoppa non ne hanno colto un aspetto assolutamente rilevante. Nel caso di anatra zoppa verrebbe a cadere il premio di maggioranza, ovvero quel sovrapiù di consiglieri (in numero di 6) che appunto garantiscono al sindaco vincitore del secondo turno la governabilità.
Il D.lgs.267/2001 recita: “Nel caso di anatra zoppa il consiglio viene composto applicando il metodo D’Hondt puro, ovvero un criterio puramente proporzionale”, ma la sentenza del Tar dell’Aquila pedissequamente ripresa dal
Consiglio di Stato, si limiterebbe a far cadere il premio di maggioranza del Sindaco Gabriele De Angelis, applicandolo ai ricorrenti, ovvero 6 consiglieri escono e 6 consiglieri entrano. In realtà dovrebbe cambiare il criterio di applicazione dei seggi e andrebbe fatto un nuovo conteggio, applicando il metodo proporzionale puro. Se si dovesse seguire questa strada, l’applicazione del D’Hontdt ai risultati del primo turno porterebbe alla seguente composizione
- COALIZIONE DI PANGRAZIO: 12 CONSIGLIERI (Compreso il Candidato sindaco Di Pangrazio);
- COALIZIONE DE ANGELIS: 9 CONSIGLIERI
- MOVIMENTO 5 STELLE: 2 CONSIGLIERI
- PROGETTO LEONARDO CASCIERE: 1 CONSIGLIERE
Se così fosse, il M5s avrebbe un seggio in più, mentre la coalizione di Di Pangrazio ne perderebbe uno.
Vincenzo Chiarizia