L’attuale scenario economico sembra prospettare una pronta ripresa. Nel corso del 2021, complici le misure di sostegno all’economia varate a livello europeo e le graduali risorse aggiuntive del Recovery Plan, si stima che il mercato potrebbe beneficiare di numerosi flussi di denaro erogati sotto forma di appalti pubblici.
Una ripresa che dovrebbe travolgere tutti i principali settori economici, dall’industria ai servizi, compreso il settore edile, il quale, dopo lunghi mesi di stallo, potrebbe beneficiare della reale riapertura dei cantieri con le opere pubbliche a fare da traino.
In vista di questa ripartenza, l’appello alle aziende è quello di non farsi trovare impreparate, mettendo in atto tutte le procedure per essere immediatamente produttivi.
Per ripartire, infatti, l’imperativo è partecipare alle gare di appalti pubblici, prevedendo una scrupolosa verifica della propria situazione aziendale, della validità dell’Attestazione SOA – la certificazione obbligatoria per le imprese che vogliano prendere parte ai bandi – e un eventuale controllo della sussistenza dei requisiti, qualora la suddetta Attestazione non fosse più valida.
Ottenere l’Attestazione SOA
Nel richiedere l’Attestazione SOA, le tempistiche sono fondamentali, dal momento che la produzione e la verifica della documentazione – preliminari alla fase di istruttoria – in genere richiedono un significativo dispendio di risorse.
Al fine di ottenere la certificazione, all’impresa è infatti demandato il compito di presentare tutta la documentazione necessaria a un Organismo di Attestazione SOA: una società di diritto privato, autorizzata dall’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici (AVCP, ora ANAC) a rilasciare tale certificato. Tuttavia, si tratta di un iter tutt’altro che semplice, che molto spesso scoraggia le aziende dal presentare la richiesta.
Per sopperire a questa necessità e snellire tutte le procedure burocratiche che gravano sulle imprese, spesso la soluzione più semplice è quella di rivolgersi ad aziende di consulenza, società come SOA Semplice, oggi presente anche online con il portale www.soasemplice.it e da tempo attiva sull’intero territorio nazionale.
L’azienda, infatti, da oltre 47 anni nel settore dei servizi, si occupa delle operazioni relative alla consulenza e alla presa in carico di tutti quegli iter preliminari alla richiesta di Attestazione SOA, sollevando le imprese da ogni problema e garantendo un supporto costante.
L’importanza dell’Attestazione SOA
L’Attestazione SOA nasce per accertare, attraverso documentazione oggettiva, che l’impresa abbia i requisiti economici, tecnici e professionali per partecipare a lavori pubblici la cui base d’asta sia superiore a 150.000 euro.
A tal proposito, SOA Semplice mette a disposizione delle imprese l’esperienza di una squadra di esperti, che si occupa di tutte le procedure necessarie alla richiesta dell’Attestato SOA.
In questa fase, i professionisti di SOA Semplice sono chiamati a verificare se l’azienda sia in possesso dei requisiti minimi ex lege necessari per presentare la domanda; qualora suddetti principi risultino rispettati, danno il via al reperimento e alla produzione della modulistica necessaria all’istruttoria, occupandosi, altresì, di vagliare accuratamente tutte lepotenzialità dell’azienda e di instaurare un dialogo continuo con la società.
Si affianca a questo iter, il MAD o Monitoraggio Attivo Documentazione, un processo tramite il quale SOA Semplice avvia un’operazione di controllo degli Attestati SOA in corso di validità, verificandone costantemente le scadenze e la possibilità di prevedere un aumento classifica delle categorie di attestazione.
Per le imprese, naturalmente, il vantaggio di affidarsi a esperti nella richiesta di Attestato SOA è quello di poter usufruire di un servizio personalizzato, plasmato al variare delle specifiche esigenze professionali.
Attestazione SOA: l’iter che aiuta le imprese
Richiedere e ottenere l’Attestazione SOA con un processo più accessibile è il solo modo che hanno le imprese per approfittare dei primi effetti della ripresa economica di cui il Paese, secondo gli analisti, potrebbe già beneficiare nel secondo trimestre del 2021.
Tuttavia per essere davvero concorrenziali, bisogna essere tempestivi e, in vista di questa scadenza ormai imminente, affidarsi a una società di servizi solida è il solo modo per usufruire di una gestione rapida ed efficiente.
Una risorsa che permette di svincolare le imprese dalla presa in carico di complesse procedure burocratiche, assicurando a ogni realtà il massimo della competitività.