L’assemblea ha approvato, a maggioranza, il progetto legge regionale recante “Conferimento alle Aziende Sanitarie Locali di funzioni amministrative in materia di organizzazione del servizio farmaceutico ed in materia di indennizzi a favore dei soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazione di emoderivati nonché a causa di vaccinazioni antipoliomelitiche. Approvate inoltre una serie di provvedimenti legislativi non inseriti all’ordine del giorno e licenziati in mattinata dalle Commissioni Consiliari. Nel dettaglio la prima norma “Disposizioni in materia di sostegno, promozione e valorizzazione del patrimonio medievale della Regione Abruzzo” che intende favorire azioni di valorizzazione, di tutela e di promozione turistica del patrimonio medievale della Regione Abruzzo, attraverso iniziative messe in atto dai Comuni e con la compartecipazione del Consiglio regionale che stanzia per l’anno 2020 la somma di 50 mila euro; la norma per l’Istituzione del Premio Regionale Federico Caffè: un provvedimento che nasce per organizzare un momento di ricordo e di riconoscimento della vita e delle opere del Prof. Federico Caffè, accademico pescarese di fama internazionale scomparso il 15 aprile 1987. Il Premio si pone inoltre lo scopo di far conoscere alle nuove generazioni, in special modo a quella degli studenti dei corsi di laurea in economia, la figura del Professore, anche attraverso la scelta di tenere la cerimonia di premiazione presso l’Istituto Acerbo di Pescara, luogo della formazione secondaria di Federico Caffè. Ulteriore obiettivo del Premio, oltre al riconoscimento delle giovani eccellenze accademiche in campo economico, è sostenerne l’avvio di un percorso di formazione post lauream, cui dovranno essere destinate le somme eventualmente vinte; la norma che reca “Modifiche alla L.R. 12 gennaio 2018, n. 2”: con questa legge si introducono delle modifiche per l’anno 2020 alla legge regionale 12 gennaio 2018, n. 2 (Legge organica in materia di sport ed impiantistica sportiva). In particolare: il differimento per la presentazione delle domande di accesso al contributo al 31 ottobre 2020, essendo il termine inizialmente previsto dalla legge citata già decorso. Inoltre, al fine di sostenere la ripartenza di Società e Associazioni sportive dilettantistiche, locali, provinciali e regionali, operanti nella regione Abruzzo, affiliate a Federazioni Sportive Nazionali o ad Enti di Promozione Sportiva riconosciuti dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano che partecipano alle rispettive attività federali agonistiche o amatoriali, si propone la modifica, per l’annualità 2020, della ripartizione percentuale del fondo attualmente in vigore. Inoltre si introduce la norma finanziaria attraverso la quale si incrementa di euro 500.000 euro il fondo previsto per la promozione dell’attività sportiva; la norma per la “Tutela della minoranza linguistica arbereshe di Villa Badessa frazione del Comune di Rosciano”: la norma prevede una tutela per le minoranze linguistiche d’Abruzzo e intende riconoscere la Comunità etnico linguistica di origine arbëreshe, presente nel territorio del Comune di Rosciano, quale elemento caratterizzante la cultura abruzzese e che, pone tra le sue finalità la conservazione, il recupero e lo sviluppo dell’identità culturale della comunità minoritaria arbëreshe attraverso tutte le iniziative e gli incentivi per la permanenza delle popolazioni nei luoghi di origine e per l’approfondimento delle ragioni della loro identità. Accanto al Comune di Rosciano, vengono abilitati all’accesso ai finanziamenti necessari agli scopi della legge, le istituzioni ecclesiastiche, le Pro loco e gli enti ed associazioni culturali e di volontariato. Approvati anche i seguenti provvedimenti amministrativi: “Programma regionale triennale 2019-2021 delle opere idrauliche finalizzato alla tutela e al risanamento idrogeologico del territorio”; “Piano di assetto naturalistico della Riserva Naturale Regionale “Pineta Dannunziana”, nel territorio del Comune di Pescara; la proposta di regolamento che prevede Modifiche all’art. 113 del Regolamento interno per i lavori del Consiglio regionale.