Antichissimo casato feudale, di chiara e provata virtù, le cui diramazioni signoreggiarono, sin dal Medio Evo, in numerosi castelli dell’Umbria, delle Marche, degli Abruzzi e nel resto dello Stato Pontificio. Da Gubbio, ove godettero dei patriziati onori ed il feudo di S. Colombano, gli Antonelli si diramarono in Pergola, L’Aquila, Pesaro, Senigallia, Velletri ed in Roma; di conseguenza furono ascritti al ceto patrizio e nobile di quelle sedi ed ebbero i titoli di: conti di Pergola, patrizi di Gubbio e di Ostra. La famiglia, inoltre, possedette numerosi feudi. La baronia di Forcella appartenne, nel secolo XIII, al ramo Aquilano ed il Castello di S. Colomba fu signoria di un Antonello Antonelli, di Gubbio, nel 1250. I membri di tal famiglia ebbero, inoltre, il titolo di Conti di Vetoio.
Deriva da modificazioni del nome della gens latina Antonius, di probabile origine etrusca e dal significato incerto. Potrebbe significare “inestimabile” oppure “che affronta” o infine potrebbe essere legato al greco antionos, “nato prima”.
Il cognome si diffuse in epoca medievale grazie al culto dei numerosi Santi Antonio.
Il cognome Antonelli, molto diffuso, è panitaliano.
Antonello è tipico del Veneto.Ci sono circa 5133 famiglie Antonelli in Italia.
La Famiglia Antonelli ha avuto ben sette stemmi e altrettante famiglie nobiliari. Riportiamo uno dei sette stemmi.
( Cicchetti Ivan )