TERAMO – A seguito di una complessa ed approfondita attività d’indagine della Squadra Mobile della Questura di Teramo, coordinata dalla Procura della Repubblica di Teramo, è stata eseguita un’ordinanza di applicazione di misure cautelari emessa dal G.I.P. per reati di usura, estorsione e tentata estorsione di tre persone di etnia rom ai danni di una imprenditrice locale.
L’attività di indagine è sorta a seguito della denuncia presentata da un imprenditrice teramana che, trovandosi in piena crisi economica a seguito del fallimento della propria azienda si era trovata costretta ad accettare prestiti usurari allo scopo di scongiurare la vendita della propria abitazione ubicata a Silvi (TE).
Minacce continue e persistenti e persino l’assunzione forzata e fittizia di un figlio degli estorsori presso la ditta dell’imprenditrice, ha costretto la donna a rivolgersi alle Autorità.