ARRESTATO IL BOSS DELLA CAMORRA CHE GESTIVA IL CLAN DI SULMONA

Era ritenuto a capo dell’omonimo clan camorristico, Francesco Mallardo, il boss di Giugliano (NA) che era in regime di libertà vigilata a Sulmona.

Come si legge nella nota del Procuratore Aggiunto della Procura di Napoli, Giuseppe Borrelli, il boss, da poco uscito dal carcere, “Gestiva tranquillamente il clan ed era perfettamente consapevole di aver strumentalizzato le patologie da cui era affetto”.

Le indagini, effettuate dagli agenti della Squadra Mobile di Napoli, in coordinamento con la Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, hanno ricostruito il normalissimo tenore di vita di Mallardo, perfettamente in grado di condurre e predisporre le attività malavitose, dando ordini agli affiliati del clan campano direttamente da Sulmona, nonostante fosse stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari per motivi di salute.

Dalle perquisizioni e dalle intercettazioni telefoniche ed ambientali effettuate sono emersi precisi riferimenti non solo alle attività criminali, come estorsioni, pestaggi, ritorsioni e gestione del mercato della frutta di Giugliano, ma anche la vita assolutamente normale del boss, il quale guidava automezzi senza avere la patente, fumava a scapito del compromesso stato di salute e utilizzava le visite mediche per spostarsi ed incontrare i vertici della cosca.

Nella mattinata di ieri gli agenti della Squadra Mobile di Napoli hanno notificato a Mallardo un’ordinanza di custodia cautelare.

 

Claudia D’Orefice

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