Mostre, laboratori, concerti, reading. E ancora incontri, spettacoli, mercatini e degustazioni, fino al premio Genti d’Abruzzo. Un’intera giornata, dalla mattina a mezzanotte, dedicata allo spazio che racchiude e conserva le testimonianze storiche e culturali della regione, che idealmente si uniscono al quotidiano, fino a guardare al futuro. Ecco Open Museum, in programma sabato 22, iniziativa promossa da Mente Locale in collaborazione con il museo delle Genti d’Abruzzo e con il supporto dell’assessorato alla Cultura del Comune. Una giornata che coinvolge non solo tutti gli spazi dello stesso museo, peraltro visitabile con ingresso gratuito (dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 24) ma anche l’intera via delle Caserme.
“Una giornata per accendere tutti i luoghi del museo, così da coinvolgere quante più persone alla scoperta delle sue meraviglie, di diverse generazioni – così Giovanni Di Iacovo, assessore alla Cultura – Per aggiornare il concetto di genti d’Abruzzo e allo stesso tempo ribadirne l’orgoglio. Tanti argomenti in un giorno, dunque, per esprimere le potenzialità del museo. Fino al momento del premio che esalta i nostri concittadini che si esprimono in diversi campi artistici, portando il nome della regione nel mondo”.
“Un momento importante per il museo – ribadisce Roberto Marzetti, presidente del museo delle Genti d’Abruzzo -. Ringrazio per questa giornata e non solo tutto lo staff del museo, sempre pronto ad esprimere al meglio le sue potenzialità, anche oltre gli obblighi contrattuali. Siamo fuori dalla fase complicata che il museo ha passato, possiamo programmare, proporre e trovare sempre più coinvolgimento con la città. Ci prepariamo inoltre ad altri momenti importanti, come la riapertura del museo Cascella a febbraio e la sistemazione del museo del Mare”.
Si parte dunque la mattina alle dieci, con il primo degli appuntamenti in programma. “Concludiamo il progetto Vivi il Museo, durato circa dieci mesi con il coinvolgimento della casa circondariale di Pescara – commenta Vincenzo D’Aquino di Mente Locale – E’ singolare che uno spazio che ha avuto anche funzione di prigione rappresenti ora un luogo di libertà e di espressione”.
La giornata prevede dunque la riapertura con nuovo allestimento della sala Di Prinzio, mentre in sala Favetta c’è il mercatino di Natale delle eccellenze abruzzesi, dalle 16 alle 20, con l’apertura affidata al coro Melodie d’Abruzzo. Dalle 17 alle 19 un susseguirsi di attività dedicate a bambini e famiglie, fino all’esibizione di tre band in via delle Caserme in sinergia con il consorzio Pescara vecchia.
Una serie di postazioni allestite all’interno del museo coinvolgono i visitatori in attività didattiche, con la guida dei professionisti che collaborano costantemente con il museo. Dal cantastorie Giovanni Piazza per la divulgazione e conoscenza di storia e archeologia abruzzese a Carmen Mazza, docente specializzata in didattica per bambini alle operatrici di Esclamé con attività dedicate all’archeologia e tradizioni. Presenti artigiane e docenti esperte di tessitura e telai che illustrano iniziative e corsi per adulti. In contemporanea Umberto Palazzo, musicista e dj, è nella sala della Grotta pronto a raccogliere live – con l’allestimento di un sala di registrazione – contributi sonori di canti abruzzesi e di suoni con strumenti della tradizione.
Il tutto all’insegna di un museo per le persone, luogo di incontro, inclusione sociale, dialogo e diletto. Un museo partecipativo che si esprime in questa giornata speciale.
Alle 18,30 incontro dedicato al tema dell’accoglienza e dei migranti, con Nello Scavo, giornalista di Avvennire, l’attore e scrittore Giulio Cavalli e Annalisa Camilli di Internazionale. In serata i reading dello stesso Giulio Cavalli – dal tema “Casa loro” – con inoltre quelli di Alessio Romano con Cristian Carano per dare voce a scrittori illustri legati all’Abruzzo e un altro reading dedicato alla storia di Pescara e del suo fiume.
La sera il momento del premio Genti d’Abruzzo, con la consegna di un oggetto realizzato da Marco Mazzei, in dieci esemplari, tanti quanti sono i rappresentanti di dieci campi della cultura che ricevono il riconoscimento. Persone che sono nate in Abruzzo o che danno lustro alla regione. A conclusione in sala Favetta il museum-party con il live di Sam Paglia e il dj set di Alessandro Marini.