ROCCACASALE – Parte l’avventura dell’Asd Roccacasale che domenica prossima comincerà il campionato di Terza Categoria con la gara fuori casa contro il Cansano. Entusiasmo alla presentazione della squadra in Municipio alla presenza dello staff tecnico e dirigenziale con il presidente Pino Colarocco, il segretario Michele Sabatini e l’allenatore Luciano Di Marcantonio. E’ inoltre intervenuto il sindaco Enrico Pace che ha espresso soddisfazione per il ritorno a distanza di anni del calcio a Roccacasale. Nella rosa oltre all’esperto attaccante Arrigo Sabatini, reduce dalla vittoria della Prima Categoria con la Virtus Pratola, ci sono elementi che negli anni passati sono stati protagonisti in altre squadre del Centro Abruzzo. Tra gli elementi a disposizione i portieri Paolo Biancone e Luca Di Marco, i difensori Filippo Carassai, William Di Martino, Davide Presutti, Alberto D’Ascanio, Luigi La Civita, Valerio e Nicola Guadagnoli, i centrocampisti Umberto Pace, Antonio Giuffrida, Raffaele Esposito, Gianluca Palombizio, Simone Natale, Pierluigi Monti e Simone Rosso, gli attaccanti Luigi Carducci, Romualdo Di Cristofaro e Francesco Azzarone. “Abbiamo sia ragazzi di Roccacasale che del comprensorio. Ringrazio ognuno di loro perché hanno deciso di sposare il nostro progetto. Sono tutti armati della passione per il calcio e dobbiamo pertanto stargli vicino il più possibile”. Lo ha affermato Michele Sabatini che ha espresso un elogio particolare per Di Marcantonio: “E’ un tecnico che secondo me potrebbe allenare anche tra i professionisti e lo sta dimostrando con il suo notevole impegno. Con lui stiamo vedendo allenamenti che hanno poco a che vedere con la Terza Categoria. Gli auspici sono buoni per fare un ottimo campionato e portare in alto il nome di Roccacasale”. E’ tutto pronto dunque per l’esordio di domenica 15 ottobre a Cansano mentre nel fine settimana successivo è in programma l’atteso debutto casalingo contro il Gignano che sarà accompagnato dal calore dei cittadini di Roccacasale che non vedono l’ora di incitare i propri beniamini.
Domenico Verlingieri