L’asilo Peter Pan di Tempera, frazione del Comune dell’Aquila, è chiuso dal 23 marzo. Motivo? La presenza del batterio Escherichia coli e di batteri Coliformi nell’acqua potabile della cucina e dei bagni della scuola per l’infanzia. Ma ricostruiamo i fatti. Nel pomeriggio di giovedì 16 marzo un nutrito gruppo di bambini della scuola per l’infanzia è stato costretto a ricorrere alle cure del pronto soccorso per presunta intossicazione e gastroenterite. Tra questi una bambina è stata anche ricoverata. La grande preoccupazione dei genitori dei bambini coinvolti dal malore (che non poteva trovare soddisfacente spiegazione soltanto in un banale virus vista la simultaneità del fenomeno in tutti i bimbi coinvolti) li ha spinti a rivolgersi ai Carabinieri per segnalare il caso. Prontamente sono state avviate tutte le analisi di rito da parte della ASL 01 di Avezzano-Sulmona-L’Aquila. Una volta escluso che le cause di questa vera e propria epidemia potessero essere il cibo del servizio mensa o i dolci portati all’asilo per una festa di compleanno (i controlli svolti presso la pasticceria da dove provenivano i dolci in questione non hanno evidenziato alcun valore anomalo), le verifiche della ASL si sono concentrate sull’impianto idrico della struttura scolastica, dove sono stati riscontrati “valori non conformi”, come riporta l’ordinanza comunale numero 117 del 23 marzo, con la quale è stata disposta una prima chiusura dell’asilo. La chiusura è stata successivamente prorogata fino al 30 marzo con una seconda ordinanza comunale, la numero 120, poiché l’ARTA aveva riscontrato nei campioni prelevati il 23 marzo la presenza del batterio Escherichia coli e di batteri Coliformi sia nei rubinetti che nel contatore esterno. Con lo stesso provvedimento il Sindaco Massimo Cialente ha richiesto ulteriori analisi nell’acqua presente nell’autoclave e nel contatore e disposto una bonifica di tutto l’impianto idrico. Il 30 marzo, con un’ulteriore ordinanza, la numero 122, il sindaco Massimo Cialente ha prorogato fino al 5 aprile la chiusura della scuola per l’infanzia Peter Pan. Nel frattempo i genitori di tutti i bambini hanno vissuto seri problemi logistici a seguito della chiusura dell’asilo. C’è chi ha affidato i figli ai nonni, chi è stato costretto a pagare una babysitter per andare al lavoro, chi ha dovuto prendere le ferie. Ma cosa ha fatto il Comune dell’Aquila oltre ai controlli sull’acqua per venire incontro alle famiglie in tutti questi giorni? Sembrerebbe nulla e, alle richieste dei genitori di strutture alternative, non sono arrivate risposte. Nemmeno i diversi incontri avuti dai genitori con il dirigente scolastico hanno permesso di trovare una soluzione al disagio delle famiglie. Abbiamo perciò raggiunto il sindaco Massimo Cialente per capire meglio la situazione e poter dare un messaggio ai genitori su cosa fare a partire da domani. “I bambini possono tornare a scuola” dichiara il primo cittadino che prosegue “ho predisposto nuovi prelievi nella giornata di domani per ulteriore scrupolo, ma i risultati delle ultime analisi sono confortanti. Perciò le famiglie stiano tranquille. Spostare la struttura? Non siamo contrari in linea di principio, ma al momento non ne vedo i presupposti. Cosa farei se avessi un bambino piccolo in quell’asilo? Ce lo porterei tranquillamente.”
Redazione ilfaro24.it