La denuncia di un centinaio di candidati
Anomalie ed irregolarità sono state denunciate da un centinaio di candidati che hanno preso parte al concorso bandito dalla Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila per l’assegnazione di quattro posti di OSS (Operatore Socio Sanitario) .
La prova pratica , svoltasi lo scorso Luglio 2015 nel palazzo del ghiaccio di Roccaraso, aveva visto la partecipazione di ben 800 persone provenienti da tutta Italia, senza considerare le numerose altre che vi avevano presentato candidatura senza però presentarsi .
Successivamente alla pubblicazione dei 170 ammessi alla prova orale prevista per la fine del mese di Gennaio, un centinaio di candidati che da svariati anni operano nel settore sanitario hanno deciso di denunciare l’accaduto e tramite il legale Dott. Candido hanno espresso la volontà di accertare le modalità di svolgimento della prova, chiedendo l’annullamento della stessa.
Nel documento inviato ai vertici regionali, al Ministero della Salute, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri ed alla Procura Regionale della Corte Dei Conti, sono riportate le gravi accuse sulle presunte anomalie che avrebbero caratterizzato il concorso: l’uso dei telefoni cellulari, la libera consultazione tra candidati , la possibilità di annullare le risposte già date e di apporre ulteriori segni alla stessa domanda, l’utilizzo di materiale cartaceo generico, privo del timbro dell’unità sanitaria, il tutto condito da una scarsa vigilanza .