Comunicato stampa delle associazioni ecologiste abruzzesi in risposta al presidente Ordine Agronomi e Forestali Pescara.
Sulla stampa di questi giorni il Presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della Provincia di Pescara ha affermato che la competenza sulle specie di alberi da impiantare nelle vie cittadine e la corretta gestione del verde urbano è dei dottori agronomi e forestale e non delle associazioni ecologiste. Secondo quanto dichiarato dal Presidente dell’Ordine Matteo Colarossi, le associazioni non possono sostituirsi ai tecnici sopra menzionati in quanto non hanno i titoli di studio e abilitazione professionale.
Le associazioni ecologiste abruzzesi intendono rispondere al dott. Colarossi ricordando che quanto affermato sui giornali è diffamante e non corrisponde assolutamente a realtà. Non è nostra intenzione intavolare una polemica con l’Ordine che riteniamo un ente di assoluto rilievo che ha sempre operato per il miglioramento del verde urbano. Ma le posizioni e le affermazioni assolutamente discutibili del dott. Colarossi nei nostri confronti sono inaccettabili e rischiano di far scoppiare uno scontro senza precedenti che non farà bene al miglioramento del verde cittadino e alla crescita culturale per la tutela dei beni ambientali. Ricordiamo al dott. Colarossi, probabilmente poco informato, che tra i soci di queste Associazioni figurano: dottori in scienze forestali, esperti forestali, naturalisti e paesaggisti, architetti, biologi, agronomi, geologi e botanici nonché docenti universitari esperti in materia e ricercatori di rilievo impegnati nella salvaguardia degli alberi, nell’educazione ambientale e nella crescita culturale delle nuove generazioni per il rispetto del paesaggio.
Denigrare associazioni nazionali e locali che rappresentano anche enti scientifici come università e fondazioni impegnate da sempre nella conservazione dell’ambiente, fa riflettere su come la polemica sugli alberi cittadini sia diventata insostenibile per la mancanza di rispetto verso organizzazioni storiche e prestigiose. Il presidente dell’ordine degli agronomi di Pescara ha cancellato d’un solo colpo la pratica – tra l’altro obbligo europeo – di concertazione e partecipazione obbligatoria dei cittadini alle scelte delle amministrazioni; ha annullato lauree, specializzazioni, lavori botanici e pubblicazioni di riconosciuto prestigio nazionale, europeo ed oltre, che molti iscritti alle nostre associazioni possono vantare nel loro curriculum, pur mettendo gratuitamente a disposizione della società e dell’amministrazione le proprie competenze. Chiediamo di partecipare alle scelte per il bene comune con la passione, la volontà di concertazione, la convinzione che non esistano “decisioni” solo tecniche se riguardano la qualità della vita da costruire insieme nella città e nel territorio. Contiamo perciò sulla illuminata visione della giunta e del consiglio comunale per riconsegnare alla città – senza alcuna ulteriore polemica fuori luogo – i luoghi giusti di confronto e discussione. Le associazioni sono portatrici di interessi diffusi. Democrazia significa partecipazione e per questo ci saremmo aspettati un proficuo rapporto di collaborazione con l’Ordine degli Agronomi e Forestali invece di dover leggere sui giornali attacchi e accuse diffamanti nei nostri confronti. I cittadini hanno bisogno di soluzioni e di risposte ai tanti problemi ambientali.
Le associazioni:
Coordinamento Nazionale Alberi e Paesaggio – Delegazione Abruzzo
Italia Nostra Pescara
Fai Delegazione Pescara
Pro Natura Abruzzo
Forum H2O
WWF Chieti – Pescara
Archeoclub Pescara
MIladonnambiente