Associazione a delinquere finalizzata all’immigrazione clandestina, favoreggiamento, sfruttamento della prostituzione e tentata concussione. Erano queste le accuse a carico degli imputati del processo “Diamante”, per cui erano stati chiesti 6 anni di carcere. L’omonimo night club tra San Salvo e Vasto non ospitava casi di prostituzione, lo ha deciso il Tribunale di Vasto. Assoluzione quindi per tutti gli imputati. La sentenza, di primo grado, è arrivata tredici anni dopo le perquisizioni delle forze dell’ordine nel locale, che portarono a 7 arresti.