NELLA TARDA SERATA DI SABATO MILITARI DEL NUCLEO OPERATIVO E RADIOMOBILE SI RECAVANO NEI PRESSI DI UNA ABITAZIONE DI ATESSA PER UNA DONNA IN STATO DI AGITAZIONE.
S.K.H CLASSE ’64 DI ORIGINI TEDESCHE MA DA ANNI RESIDENTE AD ATESSA SI ERA RECATA NELL’ABITAZIONE PER SVOLGERE I LAVORI DI PULIZIA DEI LOCALI ARRIVANDO GIA’ IN PROFONDO STATO DI UBRIACHEZZA TANTE’ CHE IL PROPRIETARIO DI CASA TEMENDO PER LA SUA INCOLUMITA’ AVEVA ALLERTATO I CARABINIERI DEL PRONTO INTERVENTO I QUALI GIUNTI IMMEDIATAMENTE SUL POSTO CONSTATAVANO LA DELICATA SITUAZIONE.
ALLA VISTA DEI CARABINIERI LA DONNA SI SCAGLIAVA AL LORO INDIRIZZO CON UNA SERIE VIOLENTA DI CALCI E PUGNI PER I QUALI I MILITARI, NEL TENTATIVO DI BLOCCARLA SENZA CAGIONARLE ALCUN DANNO, CONSIDERATO IL SUO STATO OBNUBILATO DAI FUMI DELL’ALCOL, HANNO RIPORTATO LESIONI GIUDICATE GUARIBILI IN 7 GIORNI. LA DONNA, NON NUOVA A QUESTI COMPORTAMENTI (ARRESTATA PER UN FATTO ANALOGO NEL 2014) AMMANETTATA E CONDOTTA IN CASERMA PER IL PIU’ DA PRATICARSI E’ STATA GIUDICATA CON RITO DIRETTISSIMO QUESTA MATTINA PRESSO IL TRIBUNALE DI LANCIANO.