Una testa di agnello scuoiata e sanguinante e un foglio con insulti e minacce indirizzate al responsabile del servizio tecnico dell’Ente, Andrea Gennai.
Il macabro ritrovamento è stato fatto questa mattina dal personale del Parco Nazionale (centro visite), che hanno subito avvisato i Carabinieri. I militari giunti sul posto hanno sequestrato il materiale e iniziato le indagini per risalire al o ai responsabili.
Un fatto è certo, cioè che non si sia trattato di una bravata, in quanto nel cartello c’era un chiaro riferimento ad alcune demolizioni effettuate nella zona, quindi alle attività di repressione di abusi messe in atto dall’Ente .