“Oggi ho presentato alla Camera dei deputati una interrogazione parlamentare urgente con richiesta di risposta scritta al ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Graziano Delrio, in merito all’aumento delle tariffe autostradali, che in alcuni tratti sono arrivate fino al 50%. Da abruzzese sono particolarmente preoccupato degli aumenti della A24 e A25, che comportano un incremento per gli utenti di quasi il 13% (12,89%)”. Così in una nota il parlamentare abruzzese Massimo Verrecchia (Noi con l’Italia) che aggiunge: “La prassi parlamentare prevede che anche a Camere sciolte si possano presentare interrogazioni che hanno ad oggetto attività o comportamenti attuali del Governo resi noti nel periodo successivo allo scioglimento delle Camere. E’ proprio il caso degli aumenti delle tariffe autostradali in vigore il primo gennaio, per le quali ho ritenuto opportuno e doveroso investire formalmente il Ministro delle Infrastrutture. E’ un aumento che pregiudica l’economia familiare di pendolari e studenti e lo sviluppo economico dell’Abruzzo. Un aumento ingiustificato, soprattutto se si ricorda che una specifica norma del 2017 ha permesso alla concessionaria della A24 e A25 di posporre gli oneri concessori di due anni e l’ha quindi esentata del pagamento già da quest’anno in funzione della messa in sicurezza dei viadotti autostradali. Ritengo questi aumenti spropositati soprattutto se paragonati a quelli avvenuti quando alla guida del Mit c’era Maurizio Lupi che li contenne sotto il 2% di media. Da anni – conclude Verrecchia – per l’Autostrada dei Parchi si richiede un miglioramento del servizio, si aspetta ancora la costruzione di una stazione di servizio tra Avezzano e Chieti considerato che per circa 100 chilometri non c’è alcuna struttura per il rifornimento di carburante e per i servizi di necessità. Sinceramente non capisco quali motivazioni abbiano indotto il ministro a consentire un aumento tariffario così elevato”.