“Una conferenza stampa per presentare l’acquisto di un centinaio di banchi e un semaforo che costerà alla collettività 29mila euro. Il primo bilancio del sindaco pro tempore De Angelis è la fotografia del nulla rappresentato dal suo programma e una nuova inquietante conferma di quella che ormai pare essere la sua maggiore competenza, cioè vendere fumo e appropriarsi dei frutti del lavoro altrui”. É netta la bocciatura da parte della coalizione Di Pangrazio sul bilancio dei ‘100 giorni’ da inizio mandato presentato venerdì a Palazzo di Città.
“Il Sindaco pro tempore stavolta correda la ‘vendita di fumo’ pure con un video, impegnato ormai in una eterna campagna elettorale – sottolinea Giovanni Di Pangrazio – De Angelis mente spudoratamente o, nella migliore delle ipotesi, è così distante dalle questioni fondamentali per la città da non sapere che sta presentando come suoi i frutti di progetti e attività sviluppate dalla nostra Amministrazione. É il caso, insieme alle dichiarazioni trionfalistiche su 800mila euro circa di investimenti per la città ‘creati dal nulla’, dei progetti “Una Rete per Amare” e Abruzzo include. Il primo, relativo all’affido familiare, è stato definito e concretizzato grazie all’attento e brillante lavoro sinergico dell’assessore del tempo, Fabrizio Amatilli, con il consigliere Leonardo Rosa, la dirigente Maria Laura Ottavi e gli Uffici e risale a circa un anno e mezzo fa. Stesso dicasi di “Abruzzo Include”, realizzato grazie all’accesso a un bando per l’integrazione sociale risalente a più di un anno fa, come anche il progetto relativo all’Emporio solidale, citato a sproposito, dal primo cittadino pro tempore, come frutto della fatica di questi cento giorni. Di questi progetti e di tanti altri di cruciale importanza per la comunità abbiamo dato puntuale informazione ai cittadini, al momento del varo e della realizzazione: a quanti avessero dubbi basterà perciò fare una rapida ricerca sulle notizie relative al quinquennio scorso e a detti progetti, per avere la misura di certe ‘Pinocchiate’ che ispirano De Angelis e che lo portano a tali sconcertanti e tristi scivoloni. Tanto i lavori per la scuola di via Puglie che quelli per le altre strutture scolastiche, già appaltati, o il progetto di riqualificazione dell’area di piazza Torlonia, come il resto, sono risultati per la Città di cui la mia squadra di amministratori va fiera, nello spirito di servizio che ci ha contraddistinto”.
“Sono otto le scuole, tra ultimate e appaltate, cui abbiamo messo mano, e di banchi quindi ne abbiamo ben comprati, ma non abbiamo mai fatto proclami al riguardo”, è la stoccata del consigliere Ferdinando Boccia. “’L’annuncite’ che agita il Sindaco pro tempore purtroppo non è sostenuta da attività concrete e originali – continua Giovanni Di Pangrazio – L’unica novità venuta da De Angelis è stato il dietro front rispetto alle dimissioni che si era detto intenzionato a presentare nel caso il Tar, ripristinando la rappresentatività del Consiglio comunale, decretasse la perdita della maggioranza da parte sua. A differenza di quanto strombazzato fino a poco tempo fa, oggi afferma che “è solo una battaglia, al più”, puntando su altri due anni di amministrazione. Ai cittadini, sempre più allarmati dal grigiore che ha avvolto inesorabilmente Avezzano e da certe notizie sul possibile futuro del nostro territorio, ricordiamo che la sentenza del Tar è immediatamente esecutiva”.
“Non si hanno più notizie dei lavori per via Verga e via Romana, finanziati dalla Provincia”, chiosa Ignazio Iucci, “Ma pure dell’iter per l’istituzione del Master in Agroalimentare, già in fase avanzata, solo per citare alcuni dei progetti già avviati e di cui si sono perse le tracce. Il primo cittadino lasci perdere gli annunci e pensi a fare bene, per quel che può”.