Come si prevedeva già dopo la sentenza del Consiglio di Stato che ha confermato la cosiddetta Anatra Zoppa, Gabriele De Angelis ha annunciato che si dimetterà a breve dalla carica di sindaco di Avezzano. Una scelta coerente con quanto da sempre dichiarato dal primo cittadino: o maggioranza o nuove elezioni, anche se gli equilibri potrebbero spostarsi nei prossimi giorni.
Poco fa, in conferenza stampa, De Angelis ha annunciato che rassegnerà a breve le sue dimissioni da sindaco di Avezzano, dopo che il Consiglio di Stato ha confermato ieri la sentenza del Tar, che assegna solamente 9 consiglieri al centro destra ed i restanti 15 alle opposizioni.
“Con la sentenza del consiglio di Stato non ha vinto Di Pangrazio e non ha perso De Angelis, che 10.000 avezzanesi hanno scelto al ballottaggio – ha detto il primo cittadino – ma ha perso Avezzano! Sbrigate le formalità amministrative d’intesa con il prefetto, formalizzerò le dimissioni nelle prossime ore. La mia scelta è irrevocabile”.
Il sindaco accetta la sentenza, quindi, anche se non la condivide. Il progamma – ha detto – è la sua stella polare e non accetterà ridimensionamenti, in quanto da parte delle opposizioni “ha ottenuto solamente provocazioni”.
Futuro? “Non so se mi ricandido – ha detto il primo cittadino – non so guardare da qui ad un mese e vedere cosa accadrà, ho anche molto lavoro in azienda. Vedremo…”.
Le dimissioni, secondo il regolamento, possono essere ritirate entro 15 giorni, periodo in cui De Angelis potrebbe anche cercare convergenza intorno al suo programma tra i banchi dell’opposizione, anche se questa ipotesi sembra alquanto remota, date le sue dichiarazioni in cui ha definito le dimissioni “irrevocabili”.
Qualora questa fase di stallo dovesse permanere, verrà nominato un Commissario Prefettizio che accompagnerà il Comune di Avezzano fino a prossime elezioni, probabilmente nel 2019, limitandosi all’ordinaria amministrazione.