Foto trappole finalmente funzionanti e telecamere attive in città, grazie a una modifica al regolamento comunale che permette di utilizzarne i filmati.
Ha passato il vaglio della Commissione Statuto e regolamenti del Comune di Avezzano, la modifica al regolamento che permetterà, tra l’altro, di utilizzare le immagini registrate dalle foto trappole, che incastrano i responsabili dell’abbandono in natura dei rifiuti.
Dopo l’ok ricevuto dalla Commissione presieduta dal consigliere Chiara Colucci e composta da Leonardo Casciere e Massimo Verrecchia, la modifica passerà per la Commissione Affari istituzionali e sarà poi portata nel prossimo consiglio comunale. “I cittadini lamentano zone sporche e degradate dall’abbandono dei rifiuti”, commenta l’assessore all’Ambiente, Crescenzo Presutti, “in pochi giorni abbiamo ripulito tutte le aree che ci sono state segnalate, da via Wasserman all’area circostante via Del Pioppo, a via Infante fino a via San Francesco e la zona limitrofa al palazzo del nuovo Municipio. Le bonifiche sono necessarie ma non bastano. Il fenomeno va contrastato con l’identificazione dei trasgressori e la loro ‘punizione’ con una sanzione. È dal 2015 che le foto trappole non vengono più utilizzate in quanto alcune persone multate, riconosciute come trasgressori delle regole, all’epoca fecero ricorso e il giudice annullò le sanzioni in quanto il regolamento comunale, che disciplinava la materia, non era aggiornato secondo il codice della privacy. Per questo ho lavorato subito per allineare il regolamento alle leggi vigenti”.
Attivazione delle foto trappole ma non solo: l’assessorato all’Ambiente si sta preparando anche per un’azione forte sul censimento delle utenze. C’è stato ieri, in Comune, un incontro presieduto dall’assessore, cui ha preso parte un rappresentante della Tekneko, il dirigente Massimo De Santis, l’ingegnere Stefano Di Fabio, il vice comandante della polizia locale Luigi Gallese e un rappresentante dell’ufficio tributi.
“Vanno subito fatti partire controlli da parte della polizia locale incrociati con l’ufficio tributi e i dati messi a disposizione dell’azienda che già ha gestito il servizio. Tutti devono fare la differenziata e la devono fare correttamente. Vanno cercati e fatti mettere in regola tutti gli inadempienti. Chiedo maggiore collaborazione ai cittadini”, conclude l’assessore Presutti, “chi sa che ha affittato un appartamento, ad esempio, sa che deve mettersi in regola anche con la raccolta dei rifiuti. È chiaro come chi non è censito sia portato a disfarsi incivilmente dei propri rifiuti. Invito anche gli amministratori di condominio a segnalarci eventuali irregolarità”.